Niscemi, a un mese dal voto sul web impazza il santino elettorale. E ce chi già li colleziona
di Alberto Drago
Manca poco all’apertura della campagna elettorale delle amministrative che determineranno in città l’elezione del sindaco e dei nuovi consiglieri comunali. E da diversi giorni, nei social, vengono diffuse le foto promozionali autoprodotte e i simboli delle liste d’appartenenza dei vari candidati a sindaco e al consiglio comunale, per cui sono scattate in anticipo e senza attendere la diffusione di centinaia di biglietti elettorali cartacei promozionali di tutti i candidati, le collezioni in formato digitale dei cosiddetti “Santini elettorali” diramati nei social, poiché ancora facilmente reperibili.
E ciò perché le elezioni amministrative costituiscono ogni 5 anni un evento di storia politica locale importante di massimo coinvolgimento popolare e dove tutti i candidati sono protagonisti.
Ad avere infatti iniziato anticipatamente la raccolta digitale dei “Santini elettorali”, in attesa di realizzare anche quella cartacea, sono, come già fatto cinque anni fa, Giuseppe Maida e Fabrizio Grandi, quest’ultimo ora candidato al consiglio comunale.
«Per me, anche se adesso sono candidato – afferma Grandi – non fa alcuna differenza rispetto a cinque anni fa. Anzi, ho una motivazione in più adesso, poiché ho iniziato la collezione digitale dei candidati alle elezioni amministrative proprio col mio santino elettorale e con tanti altri. Con il professor Maida abbiamo già iniziato a scambiarci in formato digitale i santini elettorali che ancora mancano a entrambi».
Maida, già esperto delle raccolte sin dal 2007, insieme al compianto Giuseppe Di Dio, capo scout del Cngei, afferma: “Per fare le collezioni dei santini elettorali delle amministrative ci vuole tanta passione, pazienza ed impegno. So già che durante la raccolta e man mano che la campagna elettorale incalza, occorre cercare il santino elettorale che è meno in circolazione, perché capita che qualche candidato se ne fa stampare pochi”.
Ed è proprio in questi casi che la caccia al santino elettorale più raro, diventa difficoltosa.
«Capita pure – spiega Maida – che vi sono candidati sprovvisti completamente del proprio santino elettorale, perché inseriti nelle liste soltanto per completarle. Ed è proprio in questi casi, che la ricerca del santino elettorale inesistente diventa impossibile, per cui occorre con qualche stratagemma cercare di completare le collezioni con il fai da te creativo».