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FICUS | Messi a dimora

Niscemi, dall’albero di Falcone al giardino di tre scuole. Il seme della legalità


di Alberto Drago

Niscemi, dall’albero di Falcone al giardino di tre scuole. Il seme della legalità
attualità
14 Mag 2022

Le talee, gemme del famoso Ficus che cresce nei pressi della casa del giudice Giovanni Falcone a Palermo, assassinato dalla mafia nel 1992, prelevate e duplicate nel moderno Centro nazionale carabinieri per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano, sono state messe a dimora nelle aiuole della scuola “San Giuseppe” dell’Istituto comprensivo ed in quelle dei plessi “Mario Gori” e “don Milani” del 2°Circolo didattico.
Ciò nell’ambito del progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale denominato “Un albero per il futuro” e “Albero Falcone” promosso dal Ministero della transizione ecologica e fortemente voluto dalla fondazione Falcone e dall’Arma dei carabinieri, volto a contrastare i crimini ambientali con l’educazione alla legalità e con il coinvolgimento delle scuole.

Piante le talee simbolo della lotta alle mafie che sono state portate nei tre plessi scolastici della città dai carabinieri del Centro anticrimine Natura di Agrigento e dell’Arma territoriale.
Momenti di grande impegno quindi nei plessi San Giuseppe (presente il sindaco Massimiliano Conti) dell’Istituto comprensivo, Mario Gori e don Milani del 2° Circolo didattico (presente l’assessore Davide D’Erba), dove gli alunni e la professoressa Concetta Licia Salerno, dirigente scolastica, hanno accolto con gioia l’arrivo delle talee che in rappresentanza dell’Arma sono state consegnate dal Tenente colonnello Vincenzo Castronovo, insieme al Maresciallo Lorenzo Maggestini comandante della Stazione dei carabinieri di Niscemi e di altri militari.
E la piantumazione delle talee ha così assunto un’occasione di commossa commemorazione del Giudice Giovanni Falcone, della moglie e dei componenti della sua scorta che persero la vita nella Strage di Capaci e di cui ricorrerà il 23 maggio prossimo il 30° Anniversario.
“Gli uomini passano, le idee restano” hanno recitato gli alunni più grandi del plesso San Giuseppe durante la piantumazione della pianta ed a dimostrazione che la scuola, è il luogo in cui le idee ed i valori della legalità si radicano nelle coscienze dei futuri cittadini.

Al 2° Circolo didattico invece, l’arrivo e la messa a dimora delle zalee è stata caratterizzata dal suono dell’Inno di Mameli, dall’affissione di disegni degli alunni nel muro della legalità, dalla canzone “Pensa” di Fabrizio Moro e dall’Inno alla gioia” eseguito dagli alunni con le diamoniche, da scenette e canzoni sulla natura.
Momenti educativi importanti per gli alunni, poiché le scuole sono centri di educazione ai valori della legalità, della non violenza e che forgiano le coscienze dei futuri cittadini per la costruzione di un mondo migliore.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.