Un tavolo di regia serio e costruttivo per potere trovare una soluzione a sostegno dei commercianti colpiti duramente dall’emergenza Covid. Il riferimento è a dehors, patii e tavolini esterni. A sollecitare un confronto sono Antonio Ruvio, Rocco D’Arma, Armando Grimaldi e Rocco Pardo, rispettivamente presidenti di Casartigiani, Confcommercio, Fipe e Confesercenti. Bocciano, le associazioni dei commercianti, la proposta di pagamento, formulata in via informale nel corso di un incontro avuto con il vicesindaco, Terenziano Di Stefano, «riunione convocata in forte ritardo» secondo quanto riportato dalle associazioni.

«La proposta – scrivono – di voler far pagare 18 euro al metro quadro per mese, si traduce in 27 mila euro per i mesi estivi per quei commercianti che occupano circa 50 metri. Somma che supera i 50 mila euro nel caso di occupazioni di 100 metri quadrati. Cifre che riteniamo ridicole che offendono la dignità degli imprenditori, i quali, non possono recuperare tale somma con l’incasso estivo».

I commercianti lamentano il fatto che dopo la scadenza delle autorizzazioni per tavolini e dehor all’esterno delle attività commerciali, e dopo le richieste di incontro, alcuni esercenti sono stati multati indiscriminatamente.

«Nonostante – scrivono i presidenti delle quattro sigle datoriali – il trattamento poco riguardoso ricevuto, chiediamo un tavolo serio di confronto per trovare un equilibrio. E per quest’anno rimanga gratuita l’occupazione del suolo pubblico. Solo così l’amministrazione darebbe un vero segnale di voler andare incontro ai commercianti che hanno subito gravissime perdite dalla chiusure indiscriminate causa emergenza sanitaria e in prospettiva la guerra che incombe ai nostri confini».