Straordinario in pronta reperibilità non pagato, incentivi e istituti contrattuali, stabilizzazione dei lavoratori precari. Sono le principali lagnanze della Uil Fpl che ieri ha trasmesso un documento al manager dell’Asp, Alessandro Caltagirone.

«Sollecitiamo il pagamento – scrive Lino Salanitro, segretario provinciale del sindacato – del lavoro straordinario effettuato in pronta disponibilità del personale di comparto che ha superato le 250 ore, sia per l’anno 2021 che per l’anno corrente. Considerato che i lavoratori continuano a svolgere straordinario per evitare l’interruzione dei servizi a favore dell’utenza, si chiede di intervenire, in modo tale da evitare un contenzioso giuridico, con un aggravio di spesa
a carico dell’azienda e un ritardo della retribuzione dell’attività incentivante nei confronti dei
lavoratori».

Da tempo il segretario aziendale della Uil Fpl, Giuseppe Di Fede, a nome dei lavoratori, ha sollecitato la soluzione dei vari punti oggetto di rivendicazione sia nelle sedi sindacali che istituzionali.

«Tale problematica – si legge nel documento inviato all’Asp – nella maggior parte dei casi è causata dalla carenza di personale, nell’area tecnico – sanitaria come per esempio autisti di ambulanza, tecnici di radiologia e altre figure professionali, che hanno superato le 250 ore nel semestre dell’anno in corso, complicando la normale turnazione, se a tutto ciò aggiungiamo che siamo in un periodo di ferie la problematica diventa più difficile da gestire.

Si è rammaricati nel sentire da parte degli infermieri del 118 impegnati a garantire un servizio importante nei confronti dell’utenza, mettendo a disposizione tutta la loro professionalità e i rischi che ne conseguono, che da dicembre 2021 a oggi non hanno ricevuto le spettanze dovute».
«Considerato che le somme sono state regolarmente inviate dall’assessorato regionale alla Sanità, per senso di responsabilità nei confronti del personale, si chiede di provvedere al pagamento delle spettanze dovute in unica soluzione nel mese di luglio 2022».
«Ci preme ricordare – conclude la Uil Fpl – di avviare le procedure per la stabilizzazione del personale precario. Secondo la normativa vigente in materia, le aziende del sistema sanitario a partire da luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2023, possono assumere a tempo indeterminato, il personale del ruolo sanitario – tecnico che abbiano maturato alla data del 30 giugno 2022 almeno 18 mesi di servizio anche non continuativo».

Nella foto grande in alto, sotto al titolo, il manager dell’Asp, Alesandro Caltagirone