Si intitola “Sicilia Bandits” il recente romanzo scritto da Rosè Militello, insegnante privata che vive e lavora in città, fortemente appassionata del cinema e della cultura poliziesca. “Sicilia Bandits” è la terza opera letteraria della scrittrice niscemese che narra di un giovane poliziotto di origini siciliane, Jack Wayne, il migliore del 15° Distretto di New York, il quale con grande intuizione e capacità investigative riesce ad infiltrarsi nella più grande famiglia mafiosa della contea.
Il poliziotto, cresciuto tra i ghetti di Little Italy con il padre capo di un clan mafioso che taglieggiava i commercianti, alcolizzato e violento e la madre nevrotica, decide di dare un taglio netto al suo triste passato e, a 22 anni, si arruola in polizia. Da agente integerrimo e infiltrato, diventa così capo clan ed entra nelle simpatie del boss Calvino.
Tra lotte per il potere, ricatti, omicidi, violenze e tanti colpi di scena, il giovane poliziotto si ritrova catapultato in un vero e proprio girone dell’inferno ed in una missione inimmaginabile.
Ad allietare la sua pericolosa missione, è la figlia del boss con la quale il poliziotto vive una tormentata storia d’amore e che non potendola ottenere in sposa, lo induce ad attuare un percorso tortuoso ricco di suspence e caratterizzato da trappole e violenze.
Nel 2013 Josè Militello ha pubblicato il suo primo poliziesco intitolato “Jack e il codice d’ onore”, a cui ha fatto seguito la scrittura del suo secondo romanzo intitolato “Santi e Banditi”.
Si tratta di opere noir, thriller, che hanno il medesimo protagonista, un giovane poliziotto di origini siciliane, il tenente Wayne.
I romanzi scritti dall’autrice sono disponibili sulla piattaforma Kdp di Amazon.
Attualmente Rosè Militello è impegnata nella stesura del suo quarto romanzo intitolato “Dovere criminale”e che presto sarà disponibile su Amazon.
Rosé Militello è stata ispirata a scrivere polizieschi thriller dalla cruenta guerra di mafia che si verificò a Niscemi tra il 1980 ed il 1990.
Ricordi che hanno lasciato in lei una traccia umanamente dolorosa.