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Niscemi, nelle Marche i murales di Callari


di Alberto Drago

25 Ago 2022

Cettina Callari, pittrice dal prestigioso curriculum artistico e professionale maturato attraverso dipinti e mostre anche all’estero, ha realizzato a Cacciano, nelle Marche, il suo secondo murales “Trompe l’oeil”.

Si tratta di un genere di pittura naturalistica che genera l’illusione del reale e che da la percezione visiva di un ambiente più grande. L’artista di Niscemi ha realizzato il suo primo murales a Cacciano nel 2010 ed è stata tra le prime artiste ad avere completato la sua opera nel luogo dove vi sono circa 40 murales dipinti da grandi artisti.
Una galleria d‘arte a cielo aperto che rende Cacciano meta turistica e con un’alta affluenza di visitatori anche stranieri.

La realizzazione del murales a Cacciano è stata richiesta all’artista niscemese dal Circolo Fenalc Castello di Catius, frazione di Cacciano-Fabriano (An).
Dal 1985 ad oggi Cettina Callari ha realizzato complessivamente 54 murales e “Trompe l’oeil” pubblici e privati sia in Italia che all’estero, alcuni dei quali anche a Niscemi.
Il primo murales “Ama di più la tua città”, Cettina Callari lo ha realizzato nel 1996 proprio a Niscemi e su commissione del compianto Totò Ravalli che in quell’anno fu presidente del Lions club.
Altri murales l’artista niscemese li ha realizzati nelle pareti della scala d’ingresso dell’Ospedale ”Suor Cecilia Basarocco”.
Nonostante siano trascorsi 26 anni, il murales “Ama di più la tua città” è ancora intatto e visibile nella facciata laterale di un’abitazione sita in via Samperi.
Cettina Callari dipinge con il filo sensitivo della poetica paesaggistica, di atmosfere esotiche intrecciate di figure di madri e figlie, di suggestivi tramonti, paesaggi e natura siciliana.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.