Un grande busto bronzeo su una stele dedicata al padre nobile della città: Eschilo. È l’idea di un gruppo persone che hanno deciso di costituirsi in associazione. Tra loro intellettuali, artisti, lavoratori, libero professionisti, desiderosi di dare un ulteriore tributo e una forte impronta alla presenza del grande tragediografo greco. L’iniziativa, nata sotto l’egida dell’Istituto del dramma antico Eschilo Idae, è già in fase avanzata e l’associazione, presieduta da Giorgio Romano, un paio di mesi fa ha dato comunicazione al Comune in ordine all’iniziativa che vuole portare avanti. Il massiccio busto bronzeo, alto circa 70 centimetri, sarà poggiato al di sopra di una colonna. Tutto, secondo il progetto, dovrà essere posto in opera in via Palazzi, all’interno dell’aiuola che delimita l’incrocio con via Cicerone e via Licata. Un lembo triangolare che verrà riqualificato e offrirà ai visitatori in arrivo da Licata o agli studenti diretti alla cittadella scolastica di via Pitagora, la visione della scultura artistica. Dell’associazione, oltre al presidente Romano, fanno parte Carlo Varchi, direttore; Filippo Franzone, segretario e maestro d’arte; Lidia Bertino, vicepresidente; Nicolò Passaniti, amministrazione; Salvatore Aldisio, vicedirettore; Giuseppe Abbate, pubbliche relazioni; Rosario Greco, pubblicista; Rocco Maniscalco, addetto stampa; Roberto Tascone, direttore artistico; Giuseppe Vitale, imprenditore; Graziano Tascone, designer; Giuseppe Carlo Maniscalco, consigliere; Giampaolo Maniscalco, Consigliere; Antonino Trufolo, logistica; Giuseppe Morselli, progettista.

(Nella grafica, in alto, la riproduzione di una scultura dedicata a Eschilo).