La parrocchia “Sacro cuore di Gesù”, di cui è parroco don Giuseppe Cafà, si appresta a festeggiare con un triduo dal 26 al 29 ottobre la beata Chiara Luce Badano, la giovane che affetta da un male incurabile accettò con una grande forza di fede la sofferenza e che trasmettendo gioia e conforto a chi le stava vicino, andò felice incontro al Signore.
Un modello di santità per i giovani la Beata Chiara, in memoria della quale sono intitolati in città un parco ed un salone della parrocchia. La giovane del Movimento dei focolari, morì nel 1990 all’età di 18 anni e venne beatificata il 25 settembre del 2010 da Papa Benedetto XVI.
“Ascoltando le parole di Papa Francesco sulla santità della porta accanto”, afferma Giovanni Lionti, coordinatore della Comunità del Movimento dei focolari di Niscemi, “abbiamo pensato di affiancare alla memoria della Beata Chiara, figure di Santi giovani ed anche bambini, per mettere in evidenza la santità di tutti i giorni”.
Quest’anno la parrocchia ha invitato in città per la Festa in onore della Beata Chiara, Peppe Foderà, il papà del piccolo Manuel, morto per un tumore nel 2010 all’età di 9 anni, il quale, insieme a Pietro Vivona e Francesco Saladino, rispettivamente presidente e vice presidente dell’associazione “Manuel Missione Luce”, racconteranno la vita di questo piccolo “testimone del Vangelo” e “amico di Gesù”.
Manuel infatti diceva: “Gesù mi ha dato la sofferenza e mi ha proclamato guerriero della luce per vincere il male, mi ha fatto vedere il Paradiso e mi ha detto che morirò a 9 anni.”
Il programma della Festa comprende il 26 ottobre alle 18 l’intronizzazione del quadro della Beata Chiara, la recita del rosario, i vespri e la celebrazione di una messa con omelia sulla chiesa sinodale (anche per il 27 ottobre), dove a seguire renderanno testimonianza del piccolo Manuel Foderà il padre, il presidente e vice presidente dell’associazione “Manuel missione luce”.
Il 28 ottobre mattina sarà resa testimonianza sulla vita di Manuel Foderà ai ragazzi delle scuole ed alle 18 sono previsti la recita del Rosario, i Vespri e una celebrazione Eucaristica con omelia sulla chiesa sinodale.
Per il 29 ottobre alle 18, ancora la recita del rosario, i vespri e una solenne celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco don Giuseppe Cafà.
A conclusione la fiaccolata verso il parco Chiara Luce e la benedizione finale con il quadro realizzato da un giovane diversamente abile della parrocchia.