In questi giorni noto che alcuni consiglieri comunali di opposizione si lasciano andare a dichiarazioni quantomeno discutibili. Dimenticano, infatti, che la competenza delle norme che riguardano la gestione dell’epidemia in corso spetta al potere centrale. Mi sorge il dubbio che da parte dei suddetti consiglieri d’opposizione ci sia la ricerca, a tutti i costi, di una certa visibilità. Nella qualità di sindaco voglio precisare quanto segue:1) bisognerebbe evitare di usare parole e fare proposte che possono generare panico e paure immotivate nella cittadinanza; 2) non bisogna mai perdere la ragionevolezza e bisogna affidarsi ai consigli e agli inviti di chi, su questi argomenti, hanno le giuste competenze e la responsabilità di emettere le dovute disposizioni normative; 3) non escludo la pluralità delle proposte e neanche il diritto al dissenso; ciò che invece escludo sono certi atteggiamenti che si possono confondere con l’ostruzionismo e hanno il solo fine di ostentare una visibilità a buon mercato; 4) quando devo prendere alcune decisioni importanti, prima mi confronto con i collaboratori e dopo ascolto i pareri di tanti miei colleghi sindaci che, per competenza e autorevolezza, hanno poco da invidiare a certi politici nostrani; 5) Ciò di cui abbiamo bisogno sono quindi regole chiare e severe che non lascino spazio a qualsiasi interpretazione. Dobbiamo essere responsabili e rispettosi delle regole che ci vengono date. Dobbiamo osservare le restrizioni: incominciamo a rimanere a casa. Posso garantire la città che tutto ciò che era nelle mie possibilità è stato fatto e posso assicurare che continuerò a prendere tutte le iniziative utili e idonee a salvaguardare la salute e la sicurezza dei miei concittadini.