Gela, il commissario Antiracket in città per ricordare Giordano. Domani uno speciale di Today24
di Redazione
«L’omicidio di Gaetano Giordano, avvenuto il 10 novembre 1992, volle essere non solo un atto punitivo da parte della “Stidda” nei confronti dell’imprenditore che si era rifiutato in maniera decisa di pagare il pizzo, ma anche e soprattutto un monito a tutti gli altri operatori economici del territorio affinché nessun altro osasse ribellarsi al ricatto mafioso». Così inizia l’intervento di Luigi Ferrucci, presidente nazionale della Fai, organismo che riunisce le associazioni antiracket italiane. «Dopo che Giordano aveva cacciato dai propri negozi gli estorsori e denunciato uno di loro, i mafiosi decisero di dare un segnale terribile al territorio, estraendo a sorte il suo nome tra quei pochi che insieme a lui avevano denunciato in quel periodo, mettendo così fine alla sua vita. Da quel terribile momento per alcuni anni a Gela regnarono la paura e l’omertà, fino a che nel 2005, grazie all’impegno di Tano Grasso e dei colleghi del movimento antiracket, si riuscì a costituire un’associazione antiracket intitolata proprio a Gaetano Giordano. Grazie a questo consolidato modello associativo, gli operatori economici hanno potuto anche a Gela contare su una rete solidale grazie alla quale nessuno è rimasto da solo, consentendo a tanti operatori economici di denunciare i propri estorsori in maniera più sicura e soprattutto mai da soli, potendo contare sul sostegno e sulla vicinanza delle Istituzioni, delle forze dell’ordine e dei colleghi del movimento antiracket della Fai. Il nostro pensiero e la nostra riconoscenza vanno quindi alla moglie Franca Giordano e ai figli Massimo e Tiziana, i quali, nonostante la drammatica perdita del loro caro, hanno scelto di rimanere a lavorare in quel territorio, riuscendo a trasformare il proprio immenso dolore in impegno costante a favore della comunità gelese e non solo».
Domani sera (mercoledì, 9 novembre) Today 24 ricorderà il commerciante ucciso con un reportage giornalistico, prodotto da Frame Garage. Il servizio sarà rilasciato in streaming live alle 21 e poi sarà disponibile a tutti on demand sulle pagine sociale del giornale Facebook, Instagram. (guarda il promo, clicca qui)
Giovedì, 10 novembre, alle 17, nella chiesa intitolata a San Francesco d’Assisi, in via Donizetti, verrà celebrata una messa in ricordo di Gaetano Giordano. La celebrazione sarà presieduta dal vescovo, Rosario Gisana. Dopo la messa, la signora Franca Evangelista, moglie del commerciante barbaramente ucciso dalla mafia, con i figli, Massimo e Tiziana, unitamente alle autorità presenti, si recheranno in via Giovanni Verga, presso il luogo in cui venne materialmente commesso l’efferato omicidio e lì si terranno brevi interventi. Fra gli altri, interverrà il commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative Antiracket e Antiusura, prefetto Maria Grazia Nicolò.