«È stata una decisione sofferta ma inevitabile. Purtroppo era impossibile andare avanti, troppe le ferite che questa esperienza mi ha lasciato, soprattutto nell’ultimo periodo». Lo scrive Nadia Gnoffo, fino a stamattina assessore alle Politiche sociali della giunta Greco. In mattinata ha consegnato le dimissioni formali dalla carica. «Oggi – afferma – dopo aver ufficialmente protocollato le mie dimissioni, credo sia giusto fare un bilancio di questi anni da assessore. Sin dall’inizio mi sono impegnata anima e corpo per garantire il corretto funzionamento dei settori che mi sono stati affidati, sempre nel rispetto delle leggi e delle esigenze dei cittadini. Forse non sempre ci sono riuscita a pieno ma sicuramente la dedizione e l’impegno profusi sono stati sempre al massimo. Perché lascio allora? Lascio perché non mi è stata data la possibilità di lavorare serenamente, perché d’improvviso per meri ragionamenti opportunistici, sono diventata il bersaglio da abbattere, con qualsiasi mezzo ed in qualunque modo».
«Io, a questo gioco al massacro, ho deciso di dire basta, non perché mi senta debole ma perché trovo mortificante e degradante per una donna e per una professionista continuare a subire in silenzio quanto i miei presunti “compagni di viaggio” hanno messo in atto per abbattermi, anche a danno degli interessi della città. Non vivo di politica per fortuna e per la politica non sono disposta ad accettare mortificazioni ed attacchi gratuiti. Lascio un settore, quello dei Servizi Sociali, con tantissimi servizi pronti a partire, grazie anche al lavoro meraviglioso messo in campo da tutti i componenti del settore che, neanche per un attimo, mi hanno lasciata sola in questa battaglia contro i mulini a vento».
«In questi anni ho conosciuto realtà stupende nel mondo del volontariato, che nulla hanno a che vedere con chi ha scelto di nascondersi dietro un’associazione per curare i propri interessi, ed è proprio a loro che va il mio grazie più grande per avermi arricchita giorno dopo giorno».
«Voglio tranquillizzare – dice l’ormai ex assessore – chi oggi accoglie come una vittoria la mia uscita di scena. Lascio la Giunta, ma non la politica. Continuerò a mettere le mie competenze a disposizione di Gela e dei gelesi, sempre e comunque. Grazie di cuore invece a chi mi è stato accanto nei momenti difficili e anche in quelli belli, che per fortuna in questi anni sono stati davvero tanti. A loro dico che il meglio deve ancora venire».