Palermo: foreste e consorzi di Bonifica, Uila Uil chiede urgente stabilizzazione del personale
di Redazione
«La Uila Uil Enna Caltanissetta nell’augurare buon lavoro ai neo assessori Luca Sammartino (Agricoltura) ed Elena Pagana (Territorio e Ambiente), ai quali abbiamo già fatto pervenire nei giorni scorsi una nota, chiediamo di essere ricevuti in tempi brevi poiché riteniamo che il bosco e i lavoratori non posso più aspettare». Lo scrive in un documento sindacale, Enzo Savarino, segretario generale della Uila Uil. «Da anni attendiamo la stabilizzazione di tutti i lavoratori forestali e dei lavoratori dei consorzi di bonifica. Come Uila Uil è da decenni che chiediamo per la forestale, per i consorzi di bonifica e per il sistema agroalimentare nella sua interezza, la giusta attenzione che meritano così come va rilanciato l’investimento sull’ambiente e sulla salvaguardia del territorio».
«Da anni – dice ancora – proponiamo alla politica regionale una riforma della legge del settore forestale che tenga conto della stabilizzazione dei lavoratori quasi tutti ultra cinquantenni e che da troppi anni lavorano a tempo determinato effettuando poche giornate durante l’anno, abbiamo sempre sostenuto non solo a parole ma anche con la presentazione di una proposta di riforma del settore, che la forestale deve rimanere pubblica e che si debba al più presto prevedere un ricambio generazionale. Occorre pensare ad un piano di messa in sicurezza del territorio contro gli incendi boschivi, a un piano serio di riforestazione incrementando la superficie boschiva investendo sui terreni abbandonati per contrastare in modo reale i cambiamenti climatici che tanti danni stanno creando all’intero Paese. Tutto ciò riteniamo possa portare alla stabilizzazione dei lavoratori con fatti reali e non più solo con promesse, in modo tale da dare ai giovani una opportunità seria se veramente non vogliamo che vadano via in cerca di opportunità occupazionali migliori. Riteniamo che il settore agricolo e agroalimentare del nostro territorio è caratterizzato da grandi eccellenze, ma anche da tante criticità legate ai servizi e alle infrastrutture: in questa direzione è necessario da parte della nuova compagine politica una maggiore attenzione per il territorio e una concreta programmazione nell’intercettare i finanziamenti del Pnrr».
«Riteniamo – commenta – fondamentale anche una riforma della legge sui consorzi di bonifica che stenta a decollare affinché questi enti fondamentali per lo sviluppo dell’agricoltura, siano nelle condizioni di svolgere quei servizi essenziali per cui sono stati istituiti. A nostro avviso occorre stabilizzare il personale precario e ammodernare le infrastrutture irrigue per fornire un servizio più efficiente agli agricoltori sfruttando anche in questi enti i progetti comunitari».
«Da segretario generale – conclude – del sindacato che si occupa dell’agroalimentare, a nome di tutta la segreteria, ritengo che l’agricoltura, la forestazione, i consorzi di bonifica e il settore agroalimentare rimangono i punti cardine per lo sviluppo dell’economia del nostro territorio. Con l’auspicio, a chi è chiamato a governare questa Regione per i prossimi anni di dare le giuste risposte ai temi che abbiamo illustrato, poiché li riteniamo vitali per un territorio come il nostro già marginalizzato sotto moltissimi aspetti».