La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne è caratterizzata in città dal Palazzo comunale illuminato di rosso fino a stasera e da un forte messaggio d’impegno e di unione da parte delle donne delle Istituzioni cittadine, sia dell’area politica di maggioranza che dell’opposizione, contro i maltrattamenti, gli abusi, le discriminazioni, e le violenze subite dalle donne, comprese quelle uccise.

Si sono ritrovate insieme in piazza, indossando un abbigliamento rosso, colore simbolo contro la violenza sulle donne, l’assessore Marianna Avila e le Consigliere comunali Anna Zinna, Rosetta Cirrone Cipolla ed Eleonora Minardi.
E questo anche nel ricordo delle quattro donne della città che sono state crudelmente uccise: Lorena Cultraro, la ragazza di 14 anni che nel 2008 venne assassinata senza pietà da tre giovani ancora minorenni, i quali dopo averla violentata in un casolare di contrada Valle Giummarra, la uccisero e gettarono il suo corpo legato con una grossa pietra in un pozzo; Patrizia Scifo, la ragazza di 17 anni, figlia di Vittorio Scifo, noto come “Mago di Tobruk”, che nel 1983 scomparve per mano di Cosa Nostra; Ana Maria Florian, la giovane romena di 23 anni, uccisa nel 2015 dal suo ex convivente con 5 colpi di pistola e, Giuseppa Pardo, la donna di 66 anni che due anni fa venne uccisa dal marito con un coltello, colpita mortalmente al torace ed alla gola.
Un forte messaggio di sensibilizzazione pubblica quindi contro la violenza di genere ed i femminicidi ed in memoria dei quali l’assessore Marianna Avila ha detto: ”E’ importante educare sin dalla prima infanzia al rispetto verso le donne e soprattutto in ambito familiare e con il buon esempio.
Bisogna ricordare che i bambini osservano ed apprendono molto dagli adulti.
La famiglia infatti è stata sempre la principale agenzia educativa per i bambini e deve continuare ad esserlo.
Ringrazio” ha aggiunto l’assessore Marianna Avila, “le associazioni della città che sono state impegnate con varie iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”.
Attività educative e di sensibilizzazione pure nelle scuole e nella nuova Baby School dove i piccoli alunni con la guida dell’insegnante Eleonora Minardi hanno realizzato un disegno contro la violenza sulle donne.