«Prosegue il nostro impegno nella costruzione del campo progressista alternativo alle mezze verità e alle tante, troppe, incoerenze politiche di chi ha portato la città sull’orlo del baratro».

Lo scrivono Paola Giudice, Indipendente di Sinistra, Alessandra Ascia di Rinnova e Virginia Farruggia, capogruppo del Movimento Cinquestelle, promotrici di un progetto politico alternativo all’attuale sindaco e, più in generale, al centrodestra. A corredo del documento politico viene fornita una foto che ritrae le tre consigliere comunali assieme ai senatori Pietro Lorefice e Ketty Damante, al già capogruppo consiliare Simome Morgana, tutti Cinquestelle e a Gian Paolo Alario, primario ospedaliero con un passato da dirigente del Pd anche se alle ultime amministrative si era candidato nella lista della Lega per poi avviare un laboratorio politico oltre ai partiti con la stessa Ascia.

«Non è un mistero – spiegano le tre ladies della politica locale – la nostra collaborazione e condivisione di uno scenario politico locale che ci trova in piena sinergia di azione e costruzione di percorsi comuni. La città deve essere governata come merita e da questo obiettivo non arretreremo di un passo perché ne avvertiamo l’urgenza. Amministrare una città complessa come Gela significa offrire una proposta politica basata sulla competenza oltre che sulla massima trasparenza. Competenza per rilanciare il rapporto con Asp ed Eni, evitare le chiacchiere sul servizio rifiuti e passare ai fatti con una gara pubblica in grado di incrementare il numero dei lavoratori così da vivere in una città pulita, aumentare gli spazi verdi e avere un rapporto autorevole con la burocrazia comunale che di certo tanto bene porterebbe alla crescita economica di Gela».

«Sono tanti gli obiettivi – conclude la nota – e il cantiere di lavoro programmatico è appena avviato. In un momento storico così delicato per la nostra città è necessario fare della responsabilità il principio cardine per guardare al futuro e costruire un serio campo progressista».