Commissioni convocate in ritardo, interrogazioni datate non ancore approdate e discusse in Consiglio. Solo alcune lamentele, riportate in una nota a firma della consigliera del Movimento Cinque Stelle Santina Sanfilippo. «Siamo – dice – alle solite, anche la commissione Bilancio è stata convocata in ritardo, il 27 dicembre, appena un giorno prima, a voce e senza gli odg ben precisati. Anche il consiglio comunale del 29 dicembre è stato notificato il 27, solo due giorni prima, anziché 5. Le scuse sono le solite: le urgenze, le esigenze della segretaria comunale che lavora in diverse sedi. Sta di fatto che l’andazzo spesso è questo, limitando ai consiglieri la possibilità di consultare i documenti da studiare e da mandare a votazione in consiglio comunale. Inoltre, non viene tenuto conto delle ripetute proteste in consiglio da parte di noi consigliere comunali del M5S che richiamiamo l’attenzione sul pressapochismo delle riunioni delle Commissioni, spesso disertate, che non riescono a raggiungere il numero legale. Le interrogazioni giacciono per mesi senza essere poste all’ordine del giorno nei consigli comunali. Ad esempio, quella sulla raccolta differenziata è stata presentata ad aprile 2022 e ancora non viene permesso di inserirla negli ordini del giorno consiliari».

La rappresentante dell’opposizione, inoltre, parla anche di carente confronto politico in aula. «Nel consiglio comunale – argomenta – vi è una chiara assenza di dialettica politica e progettuale, una maggioranza passiva e silenziosa, una opposizione puntuale, motivata, presente ma inascoltata. Mozioni approvate che restano lettera morta o che vengono modificate e trasformate in altro. Si chiude così, asfitticamente, anche l’attività consiliare del 2022».