Niscemi: «Nei sentieri della speranza», il musical di don Giugno che inneggia alla pace
di Alberto Drago
Emozione e spiritualità cristiana durante il musical “Nei sentieri della speranza”, un presepe vivente scritto dal compianto parroco don Giuseppe Giugno e musicato dal maestro Alfonso Dimartino con gli arrangiamenti del maestro Rosario Spina e la regia di Maurizio Vicari, portato in scena in Chiesa Madre nei giorni scorsi dal Gruppo Teatro Ricerca. Una settantina tra attori e cantanti che hanno rappresentato il presepe, ovvero, Federica Fontana (Maria), Gaetano Blanco (Giuseppe), Lorena Mangiapane (Elisabetta), Benedetta Parisi (Angelo di Maria); Benedetta Licata (Angelo di Giuseppe), Benedetta Parisi (Angelo dei pastori); Maria Alessia Vicari, Benedetta Licata, Giada Russo (Angeli di Dio); Michele Pardo (don Pietro Bonilli profeta); Lorena Mangiapane (Madre Teresa Profeta); Giuseppe Mandrà (San Francesco Profeta); Marzia Gualato (Araldo); Salvatore Maugeri (Re dell’oro); Totò Pepi (Re dell’incenso); Claudio Crescimone (Re della Mirra); Enzo Evola (Erode); Totò Pepi (albergatore); Denise Cinquerrui, Enzo Evola, Claudio Crescimone (pastori); Angela Buscemi, Marinella Mantelli, Giuseppina Spinello, Ignazia Pepi, Francesco Pepi (Coro pastori); Tanina Ficicchia, Lidia Samperi, Gina Di Vincenzo, Palmina Spatola, Gabriella Pepi, Angelo Meli (cortigiani); Francesca Di Pietro, Sofia Biondo, Emma Caruso, Arianna Lombardo, Ginevra Parisi, Virginia Buzzone, Benedetta Blanco, Martina, Alice, Emily e Ilenia Pardo, Simona Meli, Giada Russo, Chiara Serra, Giorgia Tommasi, Maria Alessia Vicari (coreografie Angeli e ballerine); Sergio Buccheri, Carmelo Pitrolo, Gabriele Scardino, Gloria Pitrolo, Vincenzo Placenti, Bartolo Spatola, Alessandro Incarbone, Rocco Erba (soldati); Lorenzo e Alessandro Grifone (pastorelli); Alfonso Dimartino (flauto); Rosario Spina (pianoforte); Davide Meli (tastiera); Rosario Muscia (clarinetto); Angelo Randazzo (batteria e percussioni); Alexandra Cosmina Isac, Alexandra Elena Simin (flauti); Paola Leanza (chitarra elettrica); Giulio Erba (chitarra basso elettrica); Maria Grazia Spinello (arching studio e fotografia), Alfonso, Salvatore, Mariano e Marta Sentina e Maria Elisa Cannia (service).
«Il presepe e il Natale – dice Maurizio Vicari, ricordando anche don Giugno – rappresentano un momento che inneggia alla pace, per cui speriamo che possa esserci una svolta per quanto accade in Ucraina, in Medio Oriente e in Asia, dove il concetto di pace continua ad essere mortificato dall’odio».
La rappresentazione si è conclusa con i saluti del sindaco Massimiliano Conti e la benedizione da parte del parroco della chiesa Madre don Massimo Ingegnoso.