Il Gela Fc cade sul campo della corazzata Unitas Sciacca, una delle big del torneo di Eccellenza, e perde terreno sulle rivali Resuttana San Lorenzo, Cus Palermo (entrambe vittoriose) e pure sull’Oratorio Marineo, che guadagna un punticino sul campo del Mazara Calcio. Pronti via e padroni di casa pronti a mettere le cose in chiaro. Al 12′ Mistretta prova a spaventare subito la difesa, tiro a incrociare fuori di poco. Il Gela prova ad abbozzare una reazione ma è lo Sciacca a passare, al 36′, sfruttando un’azione da palla inattiva: Licata batte una punizione, spizzata di Cinquemani e palla in rete. È l’azione che chiude la gara al netto di un paio di tentativi dello Sciacca, uno dei quali, neutralizzato dal portiere Di Martino, la conclusione di D’Amico a inizio ripresa da fuori area e la punizione di Stefano Piazza, potenzialmente pericolosa ma che viene intercettata dalla barriera. Una battuta d’arresto, sì, ma sulla quale non vanno costruiti drammi. I gialloneri erano peraltro orfani del centroboa Abate, fuori per squalifica. Adesso serve un’ulteriore svolta. Domenica, al «Presti», si disputa lo scontro diretto con Palermo, per entrambe un’occasione per allontanarsi dalle acque torbide della zona retrocessione.

(Ha collaborato Anselmo Tomaino)