Circa 700 chili di prodotti ittici non tracciabili sono stati sequestrati la notte scorsa in due distinte operazioni dalla Guardia Costiera durante un’attività di polizia marittima finalizzata al contrasto della pesca di frodo e alla repressione di condotte illecite relative alla cattura e alla commercializzazione di pescato in violazione ai trattati europei sulla protezione e tutela della specie ittica. Nel borgo marinaro di Acitrezza i militari hanno sequestrato circa 300 chili di tonno rosso sotto taglia minima di riferimento, 5 lampughe per un totale di circa 40 chili e due chili di alalunga privi di tracciabilità. Il pescato era a bordo di una Fiat Panda il cui autista è stato multato per complessivi 34.500 euro. Sempre nel Catanese, a Riposto, a un rivenditore all’ingrosso sono stati sequestrati 26 esemplari di pesce spada provenienti dal Mediterraneo il cui commercio in questo periodo dell’anno è assolutamente vietato. Il titolare è stato sanzionato con un verbale amministrativo di 2.666 euro.

Controlli della Guardia Costiera sono in corso e saranno intensificati nelle prossime settimane lungo tutte le coste della Sicilia.

Tutto il pescato sequestrato nell’operazione dei giorni scorsi verrà sottoposto ai previsti accertamenti di carattere sanitario da parte del personale medico veterinario dell’Asp e se ritenuto idoneo al consumo umano, sarà devoluto in beneficenza.