Gela, a scuola piovono reflui fognari dal tetto e in classe a volte serve il cappotto
di Redazione
Nella scuola più grande della città «piovono» reflui fognari dal tetto di uno dei piani del plesso principale «Giudici», i termosifoni non funzionano, tanto che in alcune classi meno esposte al sole in certe giornate servirebbe il cappotto. E i genitori, in attesa che venga avviato il servizio mensa, quando serve si affidano a un «catering» privato. Le radici degli alberi pare abbiano invaso la condotta fognaria e i bagni sono spesso ostruiti. I genitori «pressano» la dirigente, Maria Lina La China, la quale, dopo i numerosi appelli delle scorse settimane, è tornata alla carica con una lettera al comune, che ha la competenza sulle manutenzioni. I tecnici pare siano già stati a constatare ma i problemi restano.
«Come noto – scrive la preside al sindaco – l’Istituto comprensivo «San Francesco» di Gela è composto dai seguenti plessi: centrale «Paolo Emiliani Giudici», «Pirandello», «Collodi» e «Santa Maria di Gesù». Viste le precedenti richieste inoltrate si ribadisce l’urgente necessità di ripristinare i servizi igienici intasati a causa scarichi fognari non adeguatamente manutenuti,
presenti nell’ala nord del plesso Giudici dei quali da tempo si è chiesta manutenzione. Si fa presente inoltre che in alcuni dei bagni è stata verificata una perdita d’acqua dal soffitto della primaria. Si comunica che a oggi non sono stati avviati gli impianti di riscaldamento».
La professoressa La China chiede anche di voler provvedere alla ripulitura degli spazi esterni dai depositi, prevalentemente secco derivante da potatura eseguita qualche anno fa sall’ente comunale stesso, che possono generare un serio pericolo di incendio.
«Si resta in attesa – conclude – di immediato intervento onde evitare problemi di igiene e sicurezza».
Nella foto in alto la dirigente scolastica, Maria Lina La China.