Uno spettacolo poco decoroso quello che si è presentato sabato mattina agli occhi della dirigenza del Gela Fc. C’era da preparare la sfida con la Don Carlo Misilmeri e gli spalti erano in condizioni pietose, complice la pioggia dei giorni precedenti. Sediolini allagati, bottigliette di plastica, cartacce. «Quando tutti si girano dall’altra parte – dice uno di loro – e non vedono o fanno finta di non vedere lo scempio di uno stadio sempre più sporco c’è chi, con una semplice dose di forza di buona volontà, ha voglia di mantenere pulito un bene pubblico che è il biglietto da visita per il calcio gelese».

Poi l’appello, a spettatori e addetti ai lavori: mantenere pulito lo stadio «Presti» adesso che il calcio è tornato e con esso l’emozione del calcio che conta.

«Speriamo – conclude la fonte – che si mantenga questa linea di decoro e pulizia degli spalti. Non possiamo far altro che ringraziare i volontari del Gela FC che stamattina (sabato, ndr) hanno pulito, spazzato e raccolto svariati sacchi di immondizia e sistemato i gabbiotti stampa presi di mira dai vandali».