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Niscemi ricorda il dramma della shoah


di Alberto Drago

3 Feb 2023

L’istituto d’istruzione superiore «Da Vinci», diretto dal professor Franco Ferrara, con «Parole e note per la Shoah», ha celebrato la “Giornata della memoria” con un’intensa attività svolta dagli studenti nell’Aula Magna che ha reso vivo il ricordo di un periodo tragico della storia.

In apertura l’intervento del dirigente scolastico, poi un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’Olocausto, a seguire la lettura di brani, nomi delle vittime, riflessioni, interviste, canzoni e balli.
L’evento è stato coordinato dalla professoressa Germana Giambarresi coadiuvata dai docenti Maria Collodoro, Antonia Corrado, Simona La Rosa, Messina Rosa e Rossano Scicolone e supportato dai professori Antonella Capraro, Daniela Cutrona, Anna Pepi, Giuseppa Reale, Concetta Rocca, Antonio Spedalieri, e Gaetano Vicari.
Sul palco dell’Aula Magna dell’Istituto sono intervenuti gli studenti di diverse classi.
Sono stati proiettati vari disegni realizzati dagli studenti ed il tema è stato trattato anche con la musica, che ha toccato l’animo con le band “The Pepper Plan”, formata da Chiara Salvo, Giulio Erba, Vittoria Ragona, Benedetta Licata, Giulia Di Noto e Marta Sentina e i “Free System”, costituiti da Vincenzo Preti, Sergio Manduca, Leonardo Ragusa, Carola Maugeri e Michael Spinello.
L’attività è stata caratterizzata da riflessioni sull’indifferenza, sulla Shoah, e da un’illustrazione sull’agghiacciante classificazione dei prigionieri dei lager.
Sono stati eseguiti i brani “Beautiful That Way” tratto da “La Vita è bella” (band The Pepper Plan) e “My Immortal” (band Free System) e sono state recitate le poesie “Se questo è un uomo” di Primo Levi, “Scarpette rosse” di Joyce Lussu, “Filo spinato” di Peter, “Farfalle gialle” di Pavel Friedman. E’ stato letto pure un brano tratto dal Diario di Anna Frank”.
L’attività ha destato tanta commozione ed ha costituito per gli studenti uno spunto di riflessione per un loro impegno sociale e culturale contro il fanatismo, l’intolleranza, il razzismo e l’antisemitismo.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.