Si rinnova in tutti i suoi organi e riparte l’associazione Antiracket «Gaetano Giordano» che ha appena eletto le nuove cariche sociali e riparte più motivata e decisa che mai nel solco della legalità. I soci hanno eletto Salvatore Legname, «Salvino» per tutti, nel ruolo di presidente dell’associazione. Vicepresidente è l’imprenditore Salvatore Di Trio mentre la doppia carica di segretario e tesoriere sarà ricoperta da Nunzio Ganci. Del consiglio direttivo fanno parte Giuseppe Romano, Emanuele Lionti, Nicoletta Serena Vitale, Paolo Maganuco e Massimiliano Provinzano. L’elezione è avvenuta durante un incontro che si è svolto nella sede dell’associazione, a Palazzo Guttilla, in centro storico.
Franca Evangelista Giordano è stata confermata nella carica di presidente onorario dell’associazione. Il marito, Gaetano Giordano, venne barbaramente ucciso da un commando mafioso la sera del 10 novembre 1992 mentre rientrava a casa dopo aver chiuso la profumeria di famiglia. A lui è stata intitolata l’associazione.
«Siamo pronti a ripartire – dice il neo presidente Legname – con rinnovato slancio e impegno. Da domani mattina saremo al lavoro al fianco di commercianti e imprenditori. Ascolteremo la città e le sue istituzioni, le associazioni. Per ribadire l’impegno dei gelesi nel solco della legalità».
Tra i primi propositi della rinnovata associazione ci sarà la richiesta di un incontro con il prefetto, che Legname e il nuovo direttivo promuoveranno appena possibile. L’associazione riunisce circa 180 soci tra commercianti e imprenditori. Molti di loro hanno una storia, un vissuto e hanno trovato il coraggio di denunciare il racket, consentendo alle forze di polizia di sgominare diversi esponenti della mafia del pizzo.