Gela, fuoco distrugge minibus e danneggia altri due mezzi. Vari attestati di solidarietà all’Aias
di Redazione
Un incendio è stato appiccato ieri sera nel centro Aias di Borgo Manfria. Un giovane incappucciato, secondo una prima ricostruzione della Polizia, si è introdotto all’interno della struttura e con un bidone pieno di benzina ha cosparso di liquido infiammabile un minibus Mercedes da 22 posti utilizzato per il trasporto di bambini e ragazzi disabili assistiti dalla struttura riabilitativa convenzionata con l’Asp. L’episodio si è registrato poco dopo le 19. Gli agenti del commissariato hanno le registrazioni dell’impianto di video sorveglianza. Le fiamme hanno danneggiati anche altri due mezzi. L’episodio ha destato amarezza e indignazione in città. Vari gli attestati di solidarietà all’Aias.
«Apprendo con amarezza la notizia del danneggiamento compiuto ai danni della sede locale dell’Aias, Associazione nazionale assistenza spastici, mediante l’incendio di un minibus e il danneggiamento di altri due mezzi in sosta nel parcheggio della struttura di Borgo Manfria. Nel condannare il vile gesto, esprimo a nome mio e dell’amministrazione comunale, piena solidarietà alla direzione dell’Aias, ai dipendenti e alle famiglie dei disabili ai quali, grazie anche alla disponibilità di quei mezzi incendiati, veniva garantita assistenza e sostegno. Ripongo altresì massima fiducia sull’operato della magistratura e delle forze di polizia, impegnate a fare luce sull’episodio e nella identificazione dei responsabili del grave episodio, che spero presto possano essere assicurati alla giustizia». Lo ha detto il sindaco, Lucio Greco, appresa la notizia dell’incendio.
«Il violento attentato incendiario che ha distrutto i mezzi di trasporto dell’Aias è di una gravità inaudita, ultimo di una lunga serie di atti criminali che si sono verificati con cadenza quasi giornaliera nella nostra città. Già nelle scorse settimane, come partito, avevamo denunciato questa escalation violenta e in questa occasione ribadiamo nuovamente l’invito al sindaco a sollecitare sua eccellenza il prefetto affinché convochi il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Questo episodio ha un sapore ancora più amaro poiché a subirne maggiormente le conseguenze saranno i disabili che frequentano il centro e le loro famiglie». È quanto si legge in una nota diffusa in mattinata dalla segreteria di Italia Viva.