La bonaccia di queste ultime ore anticipa una decina di giorni senza pioggia né maltempo. Ma i danni, soprattutto nelle zone più a Est dell’abitato, sono stati considerevoli. Un anziano si è visto letteralmente sommergere dall’acqua l’abitazione. Ieri si è rivolto ai Vigili del fuoco e al Comune per avere una mano. «Non so cosa fare, stanotte dovrò dormire in Stazione?» afferma l’uomo, un invalido residente nel quartiere ex Ospizio, uno dei più colpiti dal maltempo. A quanto pare la furia dell’acqua ha creato infiltrazioni dal tetto e anche dalla strada, allagando l’abitazione. Tante le segnalazioni di bassi allagati dall’acqua, rami spezzati, tegole strappate via. Ma i danni peggiori si sono avuti fuori città. Interrotta la linea ferroviaria Gela, Modica, Siracusa, a causa di frane e allagamenti. Centinaia di persone sono rimaste isolate nella fascia agricola trasformata, tra Gela e il Ragusano. Incessante il lavoro svolto nelle ultime 36 ore dai Vigili del Fuoco dei distaccamenti di zona, impegnati anche con unità specializzate a soccorrere anche un’auto in panne. Una donna, che doveva raggiungere l’ospedale è stata soccorsa dai pompieri.

Un tratto della Gela – Vittoria, la strada statale 115 Sud Occidentale Sicula, è rimasta chiusa al traffico per alcune ore a causa dell’esondazione del torrente Ficuzza con immaginabili disagi per i residenti nei comuni interessati e per i produttori agricoli della zona.