Niscemi: scienze e tecnologia, discipline declinate al femminile. Iniziativa del Soroptimist
di Alberto Drago
Si sono svolti nelle sezioni di scuola media degli istituti comprensivi “Salerno” e “Verga” diretti rispettivamente dalle professoresse Licia Salerno e Anna Maria Alesci, due incontri promossi dal “Soroptimist International”, sul tema “Alla scoperta delle Stem”. L’iniziativa nell’ambito della “Giornata delle Stem”, termine derivante dalle iniziali in inglese di science, technology, engineering and mathematics come professioni che possono essere esercitate anche dalle donne. E il club service, presieduto dalla professoressa Marisa Mogliarisi, costituito da donne di elevata qualificazione lavorativa e professionale, è impegnato anche nella promozione culturale delle pari opportunità.
I due incontri infatti con gli alunni delle seconde classi delle medie dei due Istituti comprensivi, hanno offerto notevoli spunti di riflessione.
Nel primo incontro svoltosi con i ragazzi delle medie dell’Istituto comprensivo “F. Salerno”, si sono alternate a relazionare sul tema le professoresse Rosa Tizza, docente di chimica presso l’Istituto Nautico e Aeronautico di Gela, l’ingegnere Cristina Bellanti, libera professionista e docente di matematica presso l’Istituto tecnico di Gela e Sabrina Caruso, docente di matematica e fisica presso l’Istituto d’istruzione superiore “L. Da Vinci” di Niscemi.
Le relatrici, con l’ausilio di strumentazioni, video, slides ed esperimenti chimici, hanno catturato l’interesse di tutti gli alunni.
Presente anche l assessore Pino Stefanini.
Anche nel secondo incontro che si è svolto presso l’Istituto comprensivo “G. Verga”, le relatrici Rosa Tizza, Cristina Bellanti e Noemi Tinnirello, docente di fisica presso l’Istituto d’istruzione superiore “L. Da Vinci”, sono riuscite a catalizzare l’attenzione degli alunni con esperimenti dal vivo e la proiezione di slides.
A tutti gli alunni è stato donato un opuscolo, realizzato dal Soroptimist Club di Niscemi.
Il tema dell’incontro, approfondito nel corso dei vari interventi e dalle esperienze dirette delle relatrici, ha messo in evidenza sia le capacità delle donne e le politiche volte a realizzare l’effettiva parità tra sessi nell’accesso al mondo del lavoro e nell’esercizio di certe professioni che fino a qualche tempo fa venivano svolte più dagli uomini che dalle donne.