Incontro stasera alle 18 nell’auditorium del Museo civico sul progetto “La Natura nelle Tue Mani” (Na.Tu.Ma.) attuato dal Centro educazione ambientale (Cea). Si tratta di un progetto che ha avuto inizio nel mese di marzo del 2021 per una durata di 24 mesi e che si conclude dopo avere dato ad ogni volontario di qualsiasi nazione Europea la possibilità di trascorrere sei mesi in città per aiutare il Cea a proteggere la natura e la biodiversità.
E ciò a “Geloi Wetland”, la nuova riserva naturale di 50 ettari creata nel 2017 nel cuore della Piana di Gela e che è caratterizzata da zone umide abitate da cicogne, fenicotteri, anatre e altre specie rare della fauna e della flora mediterranea.
Nel luogo sono stati messi a dimora 3 mila alberi con l’aiuto della Fondazione Pro Biodiversità con sedi in Germania, Svizzera ed in Italia.
Una “food forest” (foresta alimentare) che donerà i suoi frutti ai visitatori, ai turisti e anche agli uccelli migratori, quali frutti antichi come il sorbo, melocotogno, azzeruolo ed altre varietà quasi estinte.
Un’azione di riforestazione come lotta contro la desertificazione che avanza nella piana di Gela nella quale sono stati impegnati i volontari del Cea Manuel Zafarana, Francesco Cirrone, Davide Pepi, Carlo Pitrella, Maurizio Di Pietro, Maya Massari, Enrico Guzzo, Saro Tilaro, Oscar Romano, Vale Vacirca, Tax Danelis, Salvo Bondì, Lydia Letlat e tanti altri.
L’incontro di stasera, patrocinato dal Comune con l’adesione di “Geloi Wetland”, del Corpo Europeo di solidarietà e dell’Agenzia nazionale per i giovani (Ang) sul tema “Grazie Na.Tu.Ma. – due anni di volontariato in difesa della natura”, sarà preceduto dai saluti del sindaco Massimiliano Conti, del presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, dell’assessore all’ambiente Massimiliano Incarbone, dell’assessore alle politiche sociali Marianna Avila e del direttore del Museo civico.
Relazioneranno sul tema il presidente del Cea Francesco Cirrone (Il Cea guarda all’Europa), Manuel Zafarana (Geloi Wetland project), la Formatrice Na.Tu.Ma. Agata Di Paola (Natuma esperienza di incontro e crescita), il volontario David Scuto di “Nuove radici”, la volontaria Gema Cambero “Saluti dalla Spagna”, la volontaria Lydia Letlat “Volunteerring: connecting people” ed il volontario Taxiarchis Danelis “What makes biodiversity important: an evolutionary”.