Sarà presentato sabato prossimo 25 marzo alle 17.30 nell’auditorium del Museo civico, con il patrocinio del Comune, il libro scritto da Filippo Minacapilli intitolato “Il filo sottile della parola – Aforismi e pensieri”.
È l’ultimo lavoro letterario inedito dell’autore, originario di Aidone, docente di scienze umane e scrittore di poesie Haiku (forma giapponese costituita da 17 sillabe e suddivisa in 3 versi che tende ad un’espressività semplice, intensa e diretta). Un lavoro che il professor Minacapilli, sempre attento alle tematiche sociali e culturali, ha dedicato interamente agli aforismi e nel quale la sua parola si fa più concisa, lapidaria e mordace, fino allo smascheramento di tanti luoghi comuni e di aspre critiche verso i falsi moralisti.
Un’opera “Il filo sottile della parola” che spazia dalla politica all’animo umano, dalla condotta sociale alla cultura, e dove l’autore, pirandellianamente si sofferma sulla “maschera” e con particolare riferimento alla politica, dove spesso accade che si ama pensare in grande ma con “la testa d’altri”, dove ci si presenta “da agnelli per poi ingozzarsi come lupi famelici” e dove i voltagabbana, sono sempre pronti ad applaudire chi vince”.
L’incontro sarà preceduto dai saluti del sindaco Massimiliano Conti, dell’assessore alla cultura Marianna Avila, del presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari e del direttore del Museo civico Franco Mongelli.
A dialogare durante l’incontro con l’autore, che difende nell’opera il valore della democrazia, poiché frutto del sacrificio di molti eroi, sarà Enrico Di Martino.
Al prof. Filippo Minacapilli, autore di diversi testi, gli è stato conferito il 1° Premio per la sezione Haiku del 22° Concorso nazionale di poesia “La Gorgonne d’Oro 2022”.