Gela: raccolti alimenti, capi di vestiario e coperte. «La città ha risposto con generosità »
di Redazione
La solidarietà parte da Gela e giunge fino agli ultimi, ai fragili, a coloro i quali hanno lasciato tutto nella speranza di un futuro migliore. I volontari della pubblica assistenza Procivis, associazione di protezione civile, hanno completato in queste ore la raccolta di aiuti alimentari, capi di vestiario e altri beni di prima necessità, quali coperte, tende e sacchi a pelo. «La risposta dei cittadini gelesi – dice Luca Cattuti, responsabile della Procivis – c’è stata, come al solito, e di questo siamo veramente felici oltre che orgogliosi. Voglio ringraziare i volontari della Procivis, il corpo volontari del soccorso, il prezioso supporto logistico della Lifra, provvederà nelle prossime ore a far avere questi beni raccolti a Gela ai profughi di Lampedusa». La macchina della solidarietà, infatti, è già partita tramite il coordinamento del Dipartimento Regionale di Protezione Civile. E presto, questi aiuti, saranno consegnati ai migranti di Lampedusa.