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INGIUNZIONI | La polemica

Gela, verande e tavolini davanti ai bar. Caruso: «Occorre solo regolarizzare il suolo pubblico»


di Redazione

Gela, verande e tavolini davanti ai bar. Caruso: «Occorre solo regolarizzare il suolo pubblico»
attualità
30 Mar 2023

Botta e risposta in punta di fioretto tra l’ex vicesindaco, Terenziano Di Stefano, e l’attuale inquilina dell’assessorato alle Attività produttive, Francesca Caruso. La vicenda è quella dei gazebo e strutture rimovibili realizzate davanti ai locali subito dopo l’emergenza Covid per dare slancio al comparto che aveva subito gravissimi perdite a causa di chiusure e misure di contenimento. Nei giorni scorsi, dopo un controllo eseguito dalla Polizia municipale, il settore Urbanistica aveva fatto partire una dozzina di ingiunzioni con ordine di demolizione e sanzione pecuniaria. Di Stefano aveva rilasciano ad alcuni media locali dichiarazioni di forte critica nei confronti dell’amministrazione Greco e della nuova assessora, ritenendo che le ordinanze emanate erano senza dubbio eccessive e perfino difformi dalla norma sulla edilizia libera introdotte dai vari recenti decreti. Caruso, in serata, ha diffuso una precisazione.

«Approfitto delle recenti dichiarazioni rese ad alcuni media locali dal mio predecessore, l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, delegato allo Sviluppo economico, per formulare delle
precisazioni sulle attività di controllo svolte dagli uffici comunali sui dehors e gazebo, strutture per le quali, in alcuni casi, sono state anche emesse ingiunzioni di demolizione per ravvisate violazioni amministrative».
Lo dice Francesca Caruso, assessore comunale alle Attività produttive e Autorità urbana.
«Evidentemente l’ex assessore dimentica che era stato proprio lui il 29 settembre scorso, attraverso l’ufficio stampa del Comune, a informare i commercianti e la cittadinanza tutta dell’imminente scadenza delle autorizzazioni all’occupazione del suolo pubblico che sarebbe maturata da lì a un giorno, quindi il successivo 30 settembre scorso. Autorizzazioni che, fino a quel momento, avevano concesso alle attività commerciali – con carattere di straordinarietà – la possibilità di occupare aree attigue ai loro esercizi, prevalentemente bar e ristoranti. L’assessore Di Stefano aveva pertanto invitato gli interessati a smontare dehors e verande, rimuovere tavoli, sedie, ombrelloni e qualsiasi altra struttura esterna entro l’indomani poiché, in caso contrario, sarebbero incorsi in sanzioni».
«Successivamente, l’11 ottobre scorso, essendo intervenuta una proroga della misura straordinaria della cosiddetta edilizia libera, l’assessore aveva comunicato che, ai sensi del decreto Aiuti Ter, il regime di occupazione straordinaria veniva protratto fino al 31 dicembre 2022, salvo disdetta da parte dell’interessato».
«Ciò, secondo le stesse parole di Di Stefano, dopo aver presentato apposita richiesta al Suap e pagato il suolo pubblico».
«Le ingiunzioni – precisa pertanto l’assessore Caruso – e le sanzioni di questi giorni riguardano proprio quelle attività che non hanno a suo tempo fornito nessuna comunicazione agli uffici, esponendosi così alle sanzioni di legge».
«Alla luce della nuova proroga, però, i commercianti sanzionati, a carico dei quali permane
l’obbligo di regolarizzare l’occupazione del suolo pubblico, avranno 90 giorni di tempo dalla
notifica del provvedimento, per provvedere alla richiesta di concessione e non avranno alcun
obbligo di smontare i loro dehors».
Nessun allarme, quindi, né obbligo di demolizione.
«È anche vero – afferma l’assessore – che pur trovandoci in un regime straordinario, resta a carico del commerciante l’obbligo di dare comunicazione all’ente. Solo laddove prevista dalle norme è infatti concessa l’installazione di dehors e verande».
«In virtù di quanto sopra precisato – conclude Caruso – voglio assicurare ai commercianti e alla cittadinanza che abbiamo molto a cuore il presente e il futuro delle attività presenti sul nostro territorio. Gli uffici sono sempre a loro disposizione. E l’amministrazione lavora giornalmente nell’interesse della città, cercando di coniugare le esigenze di tutela del patrimonio artistico e la cura del decoro a politiche di forte sostegno alle attività produttive, puntando sulla sburocratizzazione e la semplificazione delle procedure».


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.