Lavori in corso per la manutenzione e il potenziamento di alcune tratte ferroviarie a opera di Rfi e Anas, anche in vista dell’installazione della tecnologia Ertms (European railway traffic management system), progetto finanziato nell’ambito del Pnrr, riguardante il più avanzato sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, in grado di garantire una migliore regolarità e gestione del trasporto ferroviario. Le attività di manutenzione programmate dell’infrastruttura, prima fase di una serie di interventi di un articolato piano di potenziamento della rete ferroviaria siciliana, prevedono interventi di demolizione e ricostruzione del rilevato ferroviario in sette diversi tratti, per circa due chilometri complessivi, il risanamento della massicciata per circa 15 chilometri, il rinnovo degli scambi, degli impianti di segnalamento e di trazione elettrica ove previsti. Treni ai box sulla linea Canicattì Gela da lunedì prossimo e fino all’11 settembre per consentire interventi di manutenzioni alla rete ferroviaria. Stop anche sulla linea Gela – Catania, nel tratto ancora in esercizio, tra Caltagirone e il capoluogo etneo, per lavori di Anas interferenti con la circolazione ferroviaria e per interventi di potenziamento nella stazione di Scordia, dall’11 giugno al 17 settembre fra Grammichele e Caltagirone, dal 16 al 19 giugno fra Lentini Diramazione e Grammichele.

Per la riapertura del primo tratto, Gela, Niscemi, Caltagirone, chiuso da 12 anni a causa del crollo del ponte Carbone, dopo la presentazione del progetto, nel 2018, si spera in una celere soluzione dopo gli annunci (politici) a vario livello risalenti ai mesi scorsi.