Gela, telecamere per una città più sicura. Finanziato anche il progetto della Prefettura
di Redazione
Presentati questa mattina in Prefettura i progetti di videosorveglianza dei comuni di Gela, Niscemi, San Cataldo, Caltanissetta e Bompensiere, ammessi al finanziamento nell’ambito del Programma Operativo Complementare “Legalità” 2014-2020 gestito dal Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza. «Dobbiamo essere attenti – dice il prefetto, Chiara Armenia – attenti e sensibili alla percezione di sicurezza della gente. È ovvio che un impianto di videosorveglianza è un ausilio troppo importante per l’autorità giudiziaria e le forze dell’ordine. La sicurezza è anche videosorveglianza ed è anche sicurezza partecipata, cittadinanza attiva. Tutti insieme possiamo rendere le città più sicure. Questa è la cornice in cui si muove questo tipo di finanziamento. La sicurezza è un cammino. Tutte le iniziative singole, individuali, collettive, saranno tutte volte. Non posso che esprimere grande soddisfazione per questo finanziamento che è un ulteriore tappa verso migliori standard di sicurezza».
A Gela, come noto, l’amministrazione comunale sta ultimando una prima dorsale dell’impianto di videosorveglianza, finanziata con fondi del bilancio interno.
L’importanza dei progetti di videosorveglianza è stata sottolineata anche dal questore Pinuccia Albertina Agnello.
«La presenza di telecamere – dice – è fondamentale per risolvere casi di qualsiasi genere. Abbiamo il dovere di dare risposte ai cittadini e le risposte passano anche attraverso questo tipo di sistema. Anche la magistratura si basa ormai su questo tipo di prove e riscontri, perché gli indizi sono importanti. I riscontri oggettivi fanno la differenza e portano poi al risultato della condanna giusta».
Presenti alla conferenza stampa anche il comandante dei carabinieri Vincenzo Pascale e il comandante della Guardia di Finanza Stefano Gesuelli.
«La videosorveglianza – dice Pascale – è uno di quei sistemi che noi riteniamo necessari. In un caso di omicidio a Caltanissetta si è rivelata fondamentale. Poi ovviamente gli impianti devono funzionare perché capita troppo spesso di avere sistemi in manutenzione. Quindi renderli efficienti è un percorso di fondamentale importanza».