Cresce l’ansia nella notte prima degli esami di maturità. Istituito nel 1923 con la riforma Gentine, cantato da Venditti, amato e odiato dagli studenti che vivono queste ore della vigilia tra ripassi e trepidazione. L’ufficio regionale scolastico, ambito territoriale di Caltanissetta, non ha diramato dati ufficiali. Ma domani, primo giorno di prove, la campana dovrebbe risuonare per circa 2.600 studenti in tutta la provincia, la maggior parte dei quali divisi quasi equamente tra Gela e Caltanissetta. Sedi d’esame, ma con un numero minore di candidati rispetto alla maggiore città del territorio e al capoluogo nisseno, saranno il «Da Vinci» di Niscemi, il «Carafa» di Mazzarino e infine Mussomeli nel nord della provincia. Circa 50 mila i maturandi in Sicilia, poco più di mezzo milione (536 mila) nell’intero Paese. Alle 8 circa suonerà l’appello nelle varie sedi d’esame mentre mezz’ora dopo, alle 8.30, il ministero dell’Istruzione fornirà le chiavi digitali per l’apertura delle tracce della prova d’Italiano, affascinante ma temutissima, come sempre. Sul web impazza la caccia alle tracce: fatica inutile. Da D’Annunzio a Manzoni, dall’intelligenza artificiale alla guerra in Ucraina, solo ipotesi che rischiano di alimentare speranze e generare patemi. Il consiglio degli esperti e di affrontare la prova con serenità e dopo un buon riposo notturno (impresa non facile per molti maturandi).

A stilare una particolare classifica di bocciati e promossi, legata ai cibi consigliati, è stata Coldiretti.

«No ad abusi di caffé, cibo spazzatura e pietanze troppo speziate. Consumare pasti leggeri nei quali prediligere frutta e verdura».

Dopo lo scritto d’Italiano in calendario domani, giovedì mattina, è prevista la seconda prova, quella legata all’indirizzo scolastico frequentato dai candidati: Latino al Classico, Matematica allo Scientifico, prima materia straniera per il Linguistico e così via. Poi sarà la volta del colloquio multidisciplinare, il cui calendario sarà stabilito dalle commissioni d’esame.

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha rivolto un messaggio di auguri agli studenti.

«Grazie – la parole dell’esponente del governo – per l’impegno e la dedizione. Spero tutto possa svolgersi in modo sereno».