Più di mille partecipanti, provenienti anche dai paesi limitrofi, hanno preso parte alla tre giorni dedicata alla scoperta dei siti di interesse archeologico e paesaggistico, organizzate a Riesi dai coniugi Giovanni Veneziano e Maria Catena Sanfilippo, presidente della sede locale di Bcsicilia insieme ai soci, nell’ambito delle “Giornate Europee dell’Archeologia”. Nel corso del programma si sono svolte visite mattutine alle grotte-ipogei di varie dimensioni, presenti nell’area urbana, alcune mai aperte alla pubblica fruizione. Tra esse spicca per bellezza e stato di conservazione la grotta-ipogeo adibita a frantoio di Rosina De Bilio. Le escursioni hanno interessato i siti delle “Forche di Castellazzo” e di “Costa di Mandorle” a cui hanno partecipato Ferdinando Maurici, soprintendente del Mare della regione Sicilia e Gaetano Lino, responsabile del Gruppo Subacqueo di Bcsicilia. Durante le visite sono state accertate le funzioni di indicatori solstiziali di questi siti, da cui si è potuto assistere all’alba e al tramonto solstiziale, tramite i puntatori realizzati da civiltà arcaiche risalenti all’Età Preistorica.

Nei relativi pomeriggi presso l’Auditorium “Filippo Scroppo” del Centro Polivalente sono stati presentati rispettivamente i saggi “Le civiltà del Sole. Indicatori solstiziali ed equinoziali di presumibile epoca preistorica,” scritto da Polcaro, Scuderi e Maurici sulle centinaia di puntatori solstiziali sparsi per tutta la Sicilia e “Gli Shekelesh e la rivoluzione dei popoli del mare” del saggista-storico Claudio D’Angelo accompagnato dalla moglie Lia Savarino, esperto sulle civiltà dei Siculi e dei Sicani, con l’introduzione della professoressa Santina Sanfilippo.

Presenti durante le manifestazioni il neo sindaco, Salvatore Sardella, gli assessori Giuseppe Ievolella, Daniela Pasqualetto, Giuseppe Baglio, Enrico Riggio, Elio Angilella, il presidente del consiglio comunale, Dario La Rosa e altri esponenti dell’amministrazione locale, i quali hanno molto apprezzato la valorizzazione delle evidenze storiche riesine.

Nella foto grande in alto una grande roccia forata, verosimilmente preistorica e indicatrice del solstizio. Sopra, nel corpo dell’articolo, e a lato, alcuni momenti delle Giornate europee dell’Archeologia svoltesi a Riesi.