Sono adesso in tre a indossare la divisa delle forze dell’Ordine nella famiglia del commissario capo della Polizia di Stato Vincenzo Spinello, in servizio nel commissariato di Niscemi e con una carriera di 37 anni, caratterizzata da encomi, servizi di pattuglia nelle volanti e poi al commissariato di Gela come capo della squadra giudiziaria. Una famiglia adesso veramente “Interforze” quella di Spinello, poiché ad avere avuto per prima sin da bambina e come lui, la passione per la divisa, è stata la figlia Giulia.
E lo ha fatto crescendo con idee abbastanza chiare e realizzando come scelta di vita il sogno di arruolarsi nelle forze dell’Ordine.
Ma con l’unica differenza rispetto al padre, che Giulia, tenendo nel cuore la fiamma della Benemerita, si è arruolata 4 anni fa nell’Arma dei carabinieri, alle dipendenze della quale adesso presta servizio in un Comando stazione di Pavia.
Sulla stessa scia del padre e della sorella, anche Giorgia, secondogenita del commissario Capo Vincenzo Spinello e della moglie Francesca Muscia, la quale in un primo momento, si è arruolata nell’Esercito prestando per tre anni servizio a Roma nel sesto Reggimento del Genio pionieri.
Ma il sogno nel cassetto di Giorgia, è stato sempre quello di indossare come il padre, la divisa della polizia di Stato, per cui avendo superato il concorso bandito dal Ministero dell’Interno, ha frequentato ed ultimato il 220° corso di formazione per agenti della polizia di Stato a Piacenza e nei giorni scorsi è stata assegnata a prestare servizio a Roma presso l’Ispettorato di pubblica sicurezza del Viminale.
D’altra parte Giulia e Giorgia, oltre al padre Enzo, hanno pure lo zio materno Liborio Muscia che è brigadiere capo dell’Arma dei carabinieri e lo zio paterno, Giuseppe Spinello, luogotenente della Guardia di Finanza.
Ancora quindi momenti intensi, di grande gioia ed emozione per il Commissario capo Vincenzo Spinello e la moglie Francesca Muscia quelli della collocazione degli Alamari della polizia nella divisa della figlia Giorgia.