Le pregiate mandorle di Butera, il prezioso miele di Mazzarino. Tour nel cuore della Sicilia Bio
di Redazione
Il progetto Centro Sicilia Bio, dedicato alla valorizzazione delle produzioni biologiche della provincia, ha fatto tappa in alcune aziende del territorio. Lunedì l’appuntamento dell’educational tour, con visita a un’azienda ei Butera che produce mandorle nella filiera biologica. Il tour ha incluso una passeggiata tra i mandorleti e la divulgazione, con l’utilizzo di filmati e supporti multimediali per far conoscere i prodotti della filiera. A seguire la degustazione gratuita con pietanze realizzate utilizzando i prodotti bio. Il primo educational tour si era invece svolto nelle scorse settimane all’interno di un’azienda che produce miele con sede a Mazzarino. Centro Sicilia Bio ha come obiettivo la creazione di una rete tra operatori di settore primario, per valorizzare e promuovere i prodotti agricoli e agroalimentari provenienti da filiera corta, favorendone il consumo e la commercializzazione e garantendo ai consumatori un’adeguata informazione sulla loro origine e specificità. La rete riunisce agricoltori e vignaioli uniti dalla passione per la terra e i suoi frutti unici, coltivati con amore e rispetto per la natura e senza l’uso di sostanze nocive. «La filiera è cortissima – spiegano gli organizzatori – composta solo dagli stessi produttori che si rivolgono direttamente ai consumatori, garantendo loro l’assoluta tracciabilità dei prodotti e una freschezza senza pari. La terra del Centro Sicilia Bio è una terra indomita, culla di antiche coltivazioni e paesaggi unici, che nel tempo hanno dato vita ad un nobile e selvaggio insieme. La natura è preservata grazie alla coltivazione biologica, che non altera la fertilità del suolo e tutela la sua biodiversità e la qualità dell’acqua. Il progetto offre ai consumatori l’opportunità di acquistare prodotti di stagione, naturalmente più ricchi di vitamine e genuini perché naturali, senza rincari dovuti all’intermediazione, ma soprattutto aiuta a proteggere il territorio e la sua naturale ricchezza affinché possa essere goduta anche dalle generazioni future».