Troppi ritardi sulle Zes, Venezia: «La regione finanzi i progetti». Dieci milioni per il porto di Gela
di Redazione
«Le Zone economiche speciali, istituite nel 2017 per sostenere il rilancio e lo sviluppo di determinati territori, rappresentano uno strumento importante che potrebbe essere ulteriormente potenziato con il sostegno della Regione. Per questo chiediamo al presidente Schifani se il governo regionale è intenzionato a stanziare apposite risorse, nell’ambito dei fondi complementari o di altri programmi di finanziamento coerenti, per la realizzazione di interventi infrastrutturali nelle Zes della Sicilia». Lo dice Fabio Venezia, parlamentare regionale del Pd, in un’interrogazione firmata con gli altri parlamentari del gruppo all’Ars, rivolta al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore alle Attività produttive Edy Tamaio.
«Un intervento finanziario della Regione, in aggiunta ai fondi già previsti ed a quelli del Pnrr – aggiunge Venezia – darebbe maggiore impulso ad uno strumento utilissimo per le aree produttive siciliane. Per questo chiediamo al governo regionale il massimo sforzo, per potenziare e sfruttare al meglio le Zes e dotare i territori interessati dei vantaggi e delle infrastrutture necessarie».
Attualmente in Sicilia gli interventi nelle Zes finanziati attraverso il Pnrr sono: Gela-Licata. Collegamento porti con autostrada (10,5 mln di euro); Porto di Augusta. Opere di accesso al porto e terza via di collegamento tra i comprensori portuali dell’isola e la terraferma (importo 26,208 mln); Porto di Riposto. Collegamento con la viabilità principale (11,5 mln); Porto di Sant’ Agata di Militello. Collegamento con la viabilità principale (11,2 mln); ; Interporto di Catania: miglioramento viabilità stradale di accesso (2 mln).