Tanti giochi, laboratori e attività, la scoperta di molte realtà presenti sul territorio, e soprattutto tanto divertimento: questo e molto altro nel campo estivo vissuto dai ragazzi di età compresa tra i 10 e 16 anni, che hanno preso parte all’iniziativa della Procivis. Il campo si è svolto dal 26 giugno al primo luglio scorso. Ciascun giorno della settimana è stato dedicato a una delle realtà operanti nel campo della Protezione Civile sul territorio, i cui protagonisti hanno raccontato il loro lavoro proponendo attività e aprendo un dialogo con i ragazzi, sempre molto entusiasti e curiosi di conoscere nuove realtà e apprendere insegnamenti importanti, preziosi per loro stessi e per le loro famiglie, a cui hanno potuto riportare consigli e suggerimenti.

Grazie ai diversi interventi sono stati trattati vari argomenti di protezione civile.

Molto apprezzati sono stati i momenti dedicati al concetto di rischio, pericolo e prevenzione sul soccorso pubblico e sanitario e norme comportamentali da adottare in caso di emergenza. Grande interesse, ad esempio, ha suscitato il corso di Blsd.

Durante il percorso i giovani partecipanti al campus hanno incontrato vari operatori dell’Arma dei Carabinieri, militari della Guardia Costiera, personale della Pubblica Assistenza Procivis, del dipartimento regionale di Protezione Civile, funzionari del Centro Operativo Comunale, il sindaco, Lucio Greco, nella qualità di massima autorità di Protezione Civile, il presidente del Consiglio Comunale, gli agenti della Polizia municipale, i Vigili del Fuoco.

Tutte figure operative, con vari compiti e mansioni nell’ambito della Protezione civile, che hanno coinvolto attivamente i ragazzi con simulazioni e prove, somministrando loro concetti e nozioni, anche attraverso il gioco, che i ragazzi hanno interiorizzato acquisendo la consapevolezza di essere pronti ad affrontare scenari di emergenza negli ambienti in cui viviamo.

Non sono mancate le riflessioni sulla città e su come i ragazzi la vivono, con momenti di educazione alla cittadinanza attiva e alla coscienza civile: tanti interessanti spunti sono emersi negli incontri con i Carabinieri.

Non meno importante è stato l’aspetto ambientale, approfondito con la Guardia Costiera, che ha sensibilizzato i ragazzi alla raccolta differenziata, spiegando come vengono riciclati molti rifiuti e con quali azioni quotidiane possiamo ridurre l’impatto che le nostre abitudini hanno sull’ambiente sul mare.

Diversi i campi e i laboratori a tema, come quelli sulla fiducia e sulla collaborazione, mirati a far riflettere ciascun ragazzo e ragazza sulla propria interiorità e il proprio modo di relazionarsi con gli altri.

Tramite attività pratiche, sono nate riflessioni personali e di gruppo, e sono stati condivisi pensieri, esperienze ed emozioni.

Il campo ha rappresentato una bellissima esperienza, durante la quale si sono divertiti e da cui tornano a casa arricchiti ed entusiasti. Grande apprezzamento è stato espresso dai genitori per la lodevole iniziativa dei volontari della Pubblica Assistenza Procivis realizzata in collaborazione con il dipartimento nazionale e regionale della Protezione civile.