Riesi, pulmino comunale abbandonato in un deposito. Il consigliere Capizzi: «Perché?»
di Delfina Butera
Gianfranco Capizzi, attuale consigliere comunale di opposizione ed ex assessore, torna a chiedere conto alla nuova amministrazione del pulmino cittadino. Il mezzo urbano, fermo ai box, non è stato ancora messo in funzione. Dopo la collocazione in pensione dell’autista del mezzo comunale risalente ad anni fa ed il periodo contrassegnato dalla pandemia da Covid 19, il servizio è rimasto inattivo. Il consigliere ha presentato un’interrogazione proprio per chiedere risposte in merito al mezzo ed alla mancata attivazione del servizio di trasporto urbano. “Il pulmino – dice Capizzi – acquistato dalla precedente amministrazione è ancora posteggiato nel magazzino comunale della nettezza urbana in totale abbandono. Non si capisce perché il mezzo resti fermo e non venga utilizzato».
«Le persone – spiega – continuano a non avere un servizio e a non poter raggiungere il cimitero, il poliambulatorio e altre zone del paese. Un servizio che diventa maggiormente essenziale in questo periodo di caldo per gli anziani, che con le elevate temperature non possono recarsi a piedi in tali luoghi. Non riesco ancora a capire perché non si attiva. Mentre in altri Comuni limitrofi questo è un servizio di normale e ordinaria amministrazione a Riesi diventa di straordinaria amministrazione. A un mese dalle elezioni non ci sono direttive in merito per individuare un autista tra i dipendenti comunali. A me risulta la disponibilità di un dipendente, idoneo a poter guidare il mezzo ed in possesso dei relativi requisiti. Perché non si danno le direttive per attivare il servizio?”.