Gela, 80 anni fa lo sbarco delle forze alleate. Il giorno della memoria tra musica ed eventi
di Redazione
La città di Gela per alcuni giorni fu teatro di una grande operazione militare, i mezzi e gli uomini dell’armata statunitense sbarcarono su oltre 80 chilometri di costa siciliana. Oltre a commemorare i caduti e a rinnovare la memoria di questi eventi bellici, per la città di Gela l’80° anniversario dello Sbarco è pure l’occasione per celebrare i rapporti di amicizia e solidarietà tra l’Italia e gli Stati Uniti, nazione che assieme ad altre contribuì alla liberazione dell’Europa dal nazifascismo. Stamane il lungomare Federico II di Svevia ha ospitato un evento celebrativo di quell’operazione militare, nome in codice «Husky», avvenuta nella notte tra il 9 e il 10 luglio. Le autorità, con a capo il sindaco, Lucio Greco, si sono ritrovate alle 9.30 davanti al monumento sullo sbarco, nel piazzale della Capitaneria di Porto. All’evento hanno preso parte autorità civili e militari italiane e statunitensi. Poco dopo si è svolto un breve concerto a cura della banda musicale della Nato alla quale si sono aggregati musicisti rappresentanti delle forze armate e di polizia. Alle 12 è prevista una cerimonia commemorativa al monumento dei caduti di Ponte Dirillo.
La giornata si chiuderà alle 18 con un annullo filatelico delle Poste italiane in corso Vittorio Emanuele, nei pressi del Bar Bite. Gli eventi organizzati dal Comune di Gela sono realizzati in collaborazione con il Comando Militare Esercito Italiano, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, la Naval Air Station Sigonella e il Rotary Club.