Gela: botte tra giovani, salta fuori anche una catena. Se il centro storico diventa un «ring»
di Redazione
Violenza, pugni e colpi di catena tra due gruppetti di giovani, nel cuore del cento storico. La rissa è avvenuta sul corso Vittorio Emanuele, di fronte al sagrato della chiesa Madre, lato sud. Un diverbio tra due ragazzi ha presto coinvolto gli amici dei due, pronti a spalleggiare i due contendenti. Sono partite spinte e offese, tutto per futili motivi. In pochi istanti quel marciapiede della piazza si è trasformato in ring, sotto gli occhi di famiglie e gruppi in cerca solo di un gelato, una pizza o un po’ di frescura estiva. A un certo punto è saltata fuori anche una grossa catena e gli astanti hanno temuto che potesse finire nel sangue. Erano le 21 circa. L’episodio risale a mercoledì sera. Poi, per fortuna, temendo l’arrivo delle pattuglie e guai seri, i due gruppi si sono dissolti nel nulla dileguandosi nelle stradine adiacenti al corso. Secondo alcuni testimoni almeno un paio di contendenti si sarebbero allontanati con evidenti segni di contusioni ed ecchimosi al volto. Insomma scene di ordinaria barbarie in una sera di luglio che dovrebbe essere solo di uscite e allegria. Peraltro, la sera dopo, a pochi metri di distanza, la scena si è ripetuta. Come riportato da Today24 nell’edizione del 20 luglio, infatti, nei pressi di un bar del corso, una donna di circa cinquant’anni ha riportato graffi, ecchimosi e ferite al cuoio capelluto (le hanno strappato ciocche di capelli) al culmine di una colluttazione avuta con un gruppetto di ragazze e ragazzi presenti nel locale. La donna è stata soccorsa da alcuni presenti e condotta in ospedale.