Gela: cresce il numero dei furbetti, l’ultimo sorpreso nel rione ex Ospizio Marino
di Redazione
«Ha superato quota 60 il numero delle persone poco disciplinate, sorprese ad abbandonare rifiuti in difformità a quanto previsto dalle ordinanze comunali, ovvero, fuori dagli orari stabiliti, lontano dalla porta di casa o, peggio, in difformità alla tipologia di rifiuti prevista nel giorno. Capillare il lavoro svolto sul campo dagli ispettori ambientali, i quali continuano a eseguire controlli con appostamenti mirati e con l’ausilio di videocamere e fotocamere. Operano con impegno, malgrado il caldo di questi giorni, e la loro azione è encomiabile. Proprio il caldo e il rischio per le condizioni igieniche e di salute pubblica dovrebbero scongiurare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Purtroppo, invece, sono diverse le zone della città interessate dal fenomeno. Tra queste anche il centro storico, che, in verità, dovrebbe essere il salotto buono di Gela. L’ultimo trasgressore è stato scoperto ieri in piazza Vittime Civili di Guerra, nel rione ex Ospizio Marino. Le immagini ritraggono un uomo che deposita un sacchetto di rifiuti indifferenziati in pieno giorno e quindi fuori dall’orario consentito. Il trasgressore è stato sanzionato così come previsto dalla normativa.
Il sindaco, Lucio Greco e l’assessore comunale all’Ambiente, Ivan Liardi, lanciano un ulteriore appello a mantenere pulita la città.
«I controlli proseguiranno – spiegano in una dichiarazione congiunta – stiamo facendo sforzi notevoli per rendere la città pulita e riteniamo inaccettabile che vi siano cittadini che ancora sporchino pensando di rimanere impuniti».