Vallelunga: «Borghi dei tesori», tra pane condito e sapori antichi. E domani serata evento
di Redazione
Visitare un borgo con la guida degli abitanti, scoprire cosa erano le xanèe arabe; ricevere una pagella da libro “Cuore”. Cibarsi dei sapori: dai grani antichi al formaggio accompagnati dal sapere di enologi e appassionati. Apprezzare piatti semplici, che sanno di casa. Domani e domenica si aprono le porte porte di splendidi territori, inseriti nel programma Borghi dei Tesori, il festival organizzato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori con Igt. L’iniziativa farà tappa a Vallelunga Pratameno, il comune più a nord del libero consorzio comunale di Caltanissetta.
Un bel borgo, poco conosciuto, al quale domenica arriveranno visitatori con un bus da Palermo, anche se l’iniziativa è aperta a tutti coloro i quali volessero prendervi parte. Per loro è stato preparato un imperdibile percorso video dedicato al ciclo del grano con degustazioni guidate a partire dal famoso “pani cunzato” che sa di terra, natura e sapori ancestrali. Apre anche il Museo etnografico con la ricostruzione delle antiche botteghe artigiane e contadine. Ci si potrà infine sedere tra i banchi di un’aula monarchica per ricevere, rispondendo alle interrogazioni, anche una pagella “autentica” di fine Ottocento.
Domani, sempre a Vallelunga, è in programma la serata evento «Da un incontro con i vallunghesi di Vincenzo buonasera», musica, spettacolo e storia popolare in un appuntamento speciale – ecco la locandina – in via Vincenzo Bellini. È previsto l’accompagnamento musicale del maestro Petrosino Anselmo e della compagnia Cafè Express. A seguire lo spettacolo teatrale a cura di Pino Muscarella, presidente della compagnia Piccolo stabile Vallelunghese. Ne danno notizie il sindaco, Giuseppe Montesano, e l’assessore alle Politiche culturali, Rossa Izzo.