«Nella seduta consiliare del 7 settembre 2023, l’attuale maggioranza consiliare, ormai diventata minoranza, e l’Amministrazione Comunale hanno mostrato improvvisazione e caos più totali. L’assessore Giuseppe Vincenti, ad esempio, in carica anche nel consiglio comunale, ha chiesto il prelievo di due punti dall’ordine del giorno, affermando che erano importanti per i cittadini. Tuttavia, precedentemente, il consigliere Vicari aveva richiesto il prelievo di altri punti. Ci chiediamo perché Vincenti e la sua maggioranza non abbiano chiesto il prelievo all’inizio della seduta consiliare se ritenevano questi punti così cruciali?». Lo affermano i consiglieri di opposizione Livio D’Aleo, indipendente, Franco Lo Forte, Pd e Santo Vicari del Gruppo Civico per Mazzarino. Se secondo l’assessore e consigliere Vincenti i punti dell’ordine del giorno da lui invocati dovevano essere discussi immediatamente. «Ma perché il sindaco, Vincenzo Marino, non ha richiesto la convocazione di una seduta consiliare d’urgenza? In alternativa, la maggioranza consiliare avrebbe potuto richiederla. L’amministrazione dimostra una chiara mancanza di chiarezza, come emerge dalla gestione dei bilanci. Questo ha portato alla paralisi della città, con la mancanza di servizi e al grave dissesto finanziario. Noi consiglieri – continuano D’Aleo, Lo Forte e Vicari – abbiamo ripetutamente chiesto informazioni sullo stato dei conti del comune in varie sedute consiliari, ma l’Amministrazione e i suoi assessori hanno preferito ignorarci».
«Comprendiamo che all’assessore Vincenti possa dar fastidio il fatto che presentiamo mozioni consiliari per evidenziare la pessima gestione del Comune. Basti pensare che dopo tre anni dalla prima interrogazione consiliare che chiedeva la collocazione di uno specchio parabolico in via San Francesco di Paola, ancora non ne è stato installato uno nuovo. Questo è solo un esempio, poiché ci sono molte altre vie in cui la segnaletica stradale è carente, in violazione alle norme del codice della strada, che stabiliscono che la manutenzione della segnaletica stradale è di competenza dell’ente proprietario della strada, ovvero il Comune. Le nostre mozioni presentate sono numerose perché i problemi nella città aumentano. Nella seduta del 7 settembre 2023, ben sette mozioni dovevano essere discusse».
«Chiediamo all’amministrazione Marino di concentrarsi non solo su eventi come la notte bianca, organizzata da altri, ma soprattutto sulla fornitura d’acqua, sullo stato delle strade e sulla segnaletica stradale adeguata. Questi sono i veri bisogni della città e dei cittadini.
L’unico aspetto in cui l’amministrazione sembra eccellere è, invece, la partecipazione a tutte le manifestazioni, sia civili che religiose, anche quando la loro presenza non è essenziale».