Vallelunga: «Lettere d’Amore», istantanee di un viaggio onirico dal palco del cortile Puccini
di Redazione
Il cortile Puccini, a Vallelunga Pratameno, ha fatto da scenario allo spettacolo «Lettere d’amore», scritto e diretto dal regista e attore Giuseppe Sangiorgi, frutto della VI Edizione del laboratorio teatrale organizzato dall’Associazione socio culturale ‘A Finestra. Un’edizione tutta speciale che ha visto protagonisti 16 bambini e 11 adulti che, insieme, hanno affrontato con gioia e impegno un percorso di crescita e creativo fino a giungere allo spettacolo che ha richiamat oltre duecento spettatori nel cortile Puccini, luogo suggestivo e che ben si presta a questi eventi. Il laboratorio, durato circa 10 mesi, oltre a mettere insieme adulti e bambini, di età compresa tra 5 e 80 anni, ha visto la partecipazione di due intere famiglie.
«Il teatro – affermano gli organizzatori – per l’associazione ‘A Finestra ha un valore sociale e di sviluppo della persona. Durante i mesi di lavoro, infatti, i partecipanti oltre a instaurare legami di amicizia e stima hanno, grandi e piccoli, dovuto superare paure, timidezze e insicurezze e riscoprirsi e rivelarsi sotto una nuova luce».
Un’occasione di integrazione e confronto generazionale, di condivisione e crescita personale e del senso di comunità.
«Da subito – dice il regista Sangiorgi – ho avuto chiara l’immagine di un gruppo di adulti che attraversavano ognuno il proprio specchio e tornavano bambini. Il laboratorio teatrale si è sviluppato attorno al concetto che i ricordi d’infanzia non scompaiono mai del tutto, possono anzi ritornare prepotentemente, rimettendo completamente in discussione l’età adulta. Ci siamo soffermati a indagare su cosa succede in questo limbo temporale dove tutto si sovrappone e si fonde: ricordi, desideri, gli antichi cunti, spade laser, filastrocche e flamenco. Per circa dieci mesi abbiamo dunque lavorato sul confronto tra queste due età di fatto molto distanti, e abbiamo creato un dialogo partendo dai corpi, spingendoli, attraverso il gioco teatrale, a mettere ogni partecipante nei panni e nell’età dell’altro».
«Lo spettacolo finale – afferma – è risultato molto simile a un sogno ad occhi aperti, una visione composta da tanti lampi coloratissimi, come più o meno accade quando ascoltando una melodia, annusando un vecchio vestito, si ritorna bambini, oppure guardando un film avvincente ci si trasforma in adulti».
L’associazione si prefigge di continuare con l’attività del laboratorio teatrale anche in futuro, sollecitata dai tanti riscontri posiviti e dalle richieste da parte di giovani, adulti e persino bambini di proseguire o cimentarsi in questa stimolante esperienza. Anche il sindaco, Giuseppe Montesano, e l’amministrazione comunale, hanno dato il loro sostegno alle future attività e laboratori che l’associazione proporrà di svolgere. Prossimo appuntamento, mercoledì 20 settembre alle 18 sempre nel cortile Puccini, per la presentazione del libro di Rosanna Carletti “Accadde a settembre”.