Marianopoli ricorda Emanuele Messineo, carabiniere ucciso in servizio a Maranello
di Redazione
Marianopoli ricorda il carabiniere Emanuele Messineo, medaglia d’oro al valor militare, ucciso a Maranello in Emilia il 23 settembre del 1974, nel tentativo di bloccare due rapinatori all’interno di una banca.
La toccante cerimonia si è aperta con la messa officiata da don Salvatore Falzone, cappellano militare dei Carabinieri, e da don Bernardo Briganti, arciprete di Marianopoli, all’interno della Chiesa di San Giuseppe. La commemorazione è avvenuta alla presenza della sorella del caduto, Anna Messineo e dei suoi familiari, del comandante provinciale dell’Arama, colonnello Vincenzo Pascale, del comandante della compagnia di Mussomeli, capitano Giuseppe Tomaselli, del comandante della locale stazione, luogotenente cariche speciali Giovanni Immordino, del sindaco di Marianopoli, Salvatore Noto e tutta l’amministrazione comunale, oltre a una nutrita partecipazione della popolazione, compresi gli studenti delle scuole medie, comunità che mai ha dimenticato l’eroico figlio.
Al termine della funzione è stata recitata la Preghiera del Carabiniere e a seguire il colonnello, in un commosso momento, ha ricordato la figura del caduto, che per il suo gesto è stato insignito della medaglia d’oro al valor militare alla memoria con la seguente motivazione:
“Informato della presenza di due individui sospetti in Istituto di Credito non esitava ad intervenire da solo sul posto. Mentre procedeva all’identificazione di uno di essi -essendosi l’altro allontanato poco prima – notato che lo stesso aveva estratto repentinamente una pistola, lo affrontava con determinazione e sprezzo del pericolo, ingaggiando una violenta colluttazione nel tentativo di disarmarlo. Fatto segno a numerosi colpi d’arma da fuoco e sebbene gravemente ferito, trovava ancora la forza di inseguire il malfattore ed estrarre la pistola di ordinanza per tentare una estrema reazione prima di abbattersi esanime al suolo. Fulgido esempio di elevate virtù militari e di sublime senso del dovere spinto con serena consapevolezza fino al supremo sacrificio.
Maranello (Modena), 23 settembre 1974”
La commemorazione si è conclusa con la deposizione di una corona d’alloro in piazza Messineo sul busto in bronzo dell’eroico cittadino di Marianopoli. Il sacrificio del carabiniere, oltre alle onorificenze solenni, ha ricevuto tantissimi attestati di stima da parte delle popolazioni di Maranello e di Marianopoli, ovvero dalla gente semplice che lo ha conosciuto e giornalmente ha potuto apprezzarne l’impegno, il senso del dovere e le virtù militari e professionali. La città di Marianopoli, a perenne ricordo del “figlio” scomparso, ha eretto la stele riproducente il busto del militare, intitolandogli anche la piazza nella quale trova ubicazione la statua.