Gela, montascale per disabili non funziona, sollecito delle associazioni di volontariato
di Redazione
L’Adoces sollecita il ripristino del montascale per accesso disabili al palazzo di città, soprattutto per l’accesso all’ufficio anagrafe, al primo piano dello stabile. Una richiesta è stata inviata dal legale rappresentante dell’associazione, Giacomo Giurato, a firma anche di Francesca Catia Scilio, dell’associazione Un Sorriso per Matilde. «Sono trascorsi due mesi – scrivono – dalla precedente segnalazione di questo disservizio e che la mancata evasione della nostra richiesta comporta notevoli disagi per l’accesso di noi disabili al palazzo di Città, nello specifico, all’ufficio anagrafe. La presenza di evidenti barriere architettoniche costituite dai gradoni all’uscita dall’ascensore e il montascale, guasto, che dovrebbe consentire loro di superare agevolmente l’ostacolo e favorire l’accesso, comporta una discriminazione indiretta al disabile a cui è impedito l’accesso agli uffici comunali per la presenza di barriere architettoniche (Cassazione civile, sentenza n. 3691/2020). La Legge n. 67/2006, in materia di “Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni”; in particolare l’art. 2 stabilisce che: «Il principio di parità di trattamento comporta che non può
essere praticata alcuna discriminazione in pregiudizio delle persone con disabilità».
«Per questi motivi – affermano Giurato e Scilio – fermo restando l’obbligo da parte del Comune, di rimuovere le barriere architettoniche per garantire il diritto all’accessibilità alle persone con disabilità e di qualsiasi ostacolo fisico che rappresenti fonte di disagio per la mobilità delle persone con capacità motoria ridotta o impedita, si chiede l’avvio delle procedure di ripristino del montascale».