Niscemi, la posta nelle contrade finalmente senza disagi. Consegnate 111 cassette
di Salvatore Federico
Per un mezzo migliaio di cittadini niscemesi residenti nelle zone rurali attorno al paese, dopo anni di attesa, è stato eliminato il disagio della mancanza di recapito della corrispondenza. Su diretto interessamento dell’architetto Marco Preti, vicepresidente del Consiglio Comunale, che ha preso a cuore il problema dopo aver ricevuto numerose lamentele di persone che non avevano potuto ricevere importanti documenti inviati loro per posta (tessere sanitarie, bollette di luce, di telefono…), in piazza Gaetano Scirea (nei pressi dell’Ufficio tecnico comunale di contrada Pontelongo) è stato collocato il primo gruppo di cassette modulari. Si tratta di 111 cassette modulari, le cui chiavi sono già state consegnate ai cittadini residenti nelle contrade, i quali ne avevano presentato espressa richiesta.
«È stato un lungo iter burocratico – spiega Marco Preti – che si è felicemente risolto, grazie alla mia interlocuzione con Poste Italiane, particolarmente con la sede di Palermo e con la direttrice Giusy Santagati della sede centrale di Niscemi. In sostanza – dopo aver fatto una prima ricognizione delle richieste da me ricevute, l’azienda postale ha messo a disposizione un congruo numero di cassette modulari, le quali – grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimiliano Conti, che ha fornito la manodopera e messo a disposizione il suolo pubblico – sono state collocate in Piazza Scirea, un sito facilmente accessibile da parte dei fruitori di questo servizio».
Le cassette modulari di Piazza Scirea sono intestate a cittadini residenti nelle zone rurale delle contrade Apa, Vituso, Ulmo, Galesi, Mortelluzza, Mastrantonio, Pilacane, Strade Vicinali Minardi, Portella. Positivi i commenti di alcuni beneficiari del servizio. Rosario Varsallana: «Finalmente, dopo sette anni di residenza in campagna, possiamo ricevere regolarmente la normale corrispondenza e le raccomandate, senza correre il rischio che esse vengano smarrite o rinviate al mittente». Sergio Cirrone: «Siamo grati al vicepresidente Marco Preti per l’impegno e la determinazione profusi nel risolvere un annoso problema. Ciò dimostra che “volere è potere”». Enrico Carlo Parisi: «Dopo 15 anni di disagi per la mancata consegna della corrispondenza, finalmente possiamo godere di un sacrosanto diritto. Di ciò ringrazio l’architetto Preti».
Dal canto suo, il vicepresidente del Consiglio Comunale annuncia: «Mi sto attivando perché questo servizio di consegna della corrispondenza presso le cassette modulari sia esteso a un’altra tranche di nostri concittadini residenti nelle contrade Valle Niglio, Perniciaro, Paradisa, Pisciotto, Arcia».
(Nella foto, da sinistra: Enrico Carlo Parisi, Marco Preti, Sergio Cirrone, Rosario Varsallona)