Gela, gasdotto Italia Malta tra le opere inserite nel Green Deal dall’Europa. Sono 166 i progetti
di Redazione
La Commissione europea ha proposto 166 progetti energetici transfrontalieri sostenuti dall’Ue per contribuire alla realizzazione del Green Deal europeo. Per l’Italia, una delle opere, riguarda lo snodo europeo del gas di Gela, già approdo del metanodotto libico e, in futuro, del gasdotto Italia – Malta. Tra i progetti figurano la dorsale italiana per il trasporto di idrogeno tra Italia, Austria e Germania, l’interconnessione tra l’Italia continentale, la Corsica e la Sardegna, il progetto Callisto per lo sviluppo di hub multimodali di CO2 nel Mediterraneo per lo stoccaggio di emissioni di CO2 di Francia e Italia e, appunto, il collegamento di Malta alla rete europea del gas con l’interconnessione di gasdotti con l’Italia a Gela. Questi importanti progetti infrastrutturali transfrontalieri aiuteranno l’Ue a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi energetici e climatici. I progetti beneficeranno di procedure di autorizzazione e regolamentazione semplificate e diventeranno ammissibili al sostegno finanziario dell’Ue da parte del meccanismo per collegare l’Europa (Cef). Questo elenco è adottato nell’ambito della revisione della regolamentazione delle reti transeuropee per l’energia (Ten-E) che pone fine al sostegno alle infrastrutture per i combustibili fossili e si concentra sulle infrastrutture energetiche transfrontaliere del futuro. Comprende i Pic, che sono progetti all’interno del territorio dell’Ue, e per la prima volta i Pmi, che collegano l’Ue con altri paesi. La Commissione garantirà che i progetti siano completati rapidamente e possano contribuire a raddoppiare la capacità della rete dell’UE entro il 2030 e a raggiungere l’obiettivo del 42,5 per cento di energia rinnovabile.