Niscemi, Daniele Nicastro ospite all’istituto comprensivo «Verga». Incontro con gli studenti
di Alberto Drago
Grazie alla collaborazione della Demea Eventi, i docenti di lettere dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Verga”, diretto dalla professoressa Francesca Anna Maria Alesci, e gli alunni delle classi 2/3C 2/3F, 1H e 3B hanno incontrato lo scrittore Daniele Nicastro, autore del testo “Grande” che gli allievi hanno letto nelle ore curriculari di Narrativa Italiana. Il progetto, che persegue obiettivi trasversali e verticali permette di coniugare il piacere della lettura con l’educazione alla legalità.
“ Grande”è, infatti, uno dei titoli compresi nella BILL Biblioteca della Legalità, collezione ragionata ed itinerante di più di duecento libri per giovani lettori sui temi della legalità e della cittadinanza.
Il libro racconta la storia di Luca, tredicenne nato e cresciuto a Torino costretto a trascorrere le vacanze estive in uno sperduto paese siciliano, luogo d’origine della sua famiglia, dove lui non ha mai messo piede. Lì c’è la nonna che ha bisogno di cure e di attenzioni, non c’è niente d’interessante per un adolescente inquieto.
Luca pensa di aver trovato l’amico con cui trascorrere l’estate. Ma così non sarà, perché dopo aver superato piccole prove di coraggio e ubbidienza verso il “capo”, Mario decide che Luca è pronto per affiancarlo nello svolgimento di certe commissioni.
Questa non è, dunque, amicizia.
Luca, senza rendersene conto, viene accolto nella famiglia mafiosa che chiede il pizzo ai negozianti del paese.
Presterà giuramento alla causa, andrà personalmente a riscuotere i debiti “il pizzo” e sarà spiato per verificare che non sia un traditore.
Quando si accorgerà di ciò in cui si è ritrovato immischiato, il ragazzo temerà di non avere via di scampo.
Daniele Nicastro, durante l’incontro, ha emozionato i ragazzi rispondendo con estrema disponibilità a tutte le loro domande.
All’incontro hanno partecipato i ragazzi delle quinte A/B/C della scuola primaria accompagnati dagli insegnanti Rosalba Liardo, Maria Teresa Stimolo, Cherolay Amato, Luciana Giugno, Ghita Arancio, e Salvatore Fidone.
Il progetto che ha visto come referenti le professoresse Antonella Salvo ed Agata Agliozzo, è stato realizzato dalle docenti Margherita Piazza ed Anna Maria Giugno.