Biblioteca comunale, royaltres sui campi del gas off shore, programmi di manutenzione delle scuole. La conferenza di fine anno, stamane, in municipio, fa segnare un cambio di passo all’amministrazione locale.

Anche sul piano della comunicazione. E qualcuno, segnalava sui social dell’ente, che forse la piccola svolta arriva un po’ tardivamente.

Lucio Greco e i suoi assessori stamane si sono presentati in comune per un bilancio sulle attività svolte. Con lui la giunta al completo, unica assente la vicesindaca Mariangela Faraci, trattenuta da impegni familiari. Alla vigilia di Capodanno Greco e gli assessori, snocciolano i risultati: dalla biblioteca comunale, la cui apertura dovrebbe avvenire entro febbraio, ai progetti finanziati dal Pnrr; banco alimentare e asse viario di collegamento tra i porti di Gela e Licata argomenta la titolare delle Attività produttive, che rivolge un grazie ai dipendenti comunali, pochi ma sempre collaborativi e impegnati. «Anche fino alla mezzanotte» afferma. Romina Morselli, punta sulla manutenzione delle scuole, prese in carico in stato fatiscente e adesso migliorate. Tanta strada da percorrere ma la direzione è quella giusta secondo la titolare dei Lavori pubblici, che getta sul tavolo della conferenza stampa anche le numerose opere in cantiere e altre già realizzate.
Lungomare, Royalties e il salvataggio della Ghelas Multiservizi, sono gli argomenti del primo cittadino, sempre più orientato verso la ricandidatura a sindaco.

«Ci davano isolati – dice – e privi di interlocutori, invece abbiamo un governo e un parlamento regionale pronti all’ascolto e a sostenerci. Come nel caso delle Roylties».

Ugo Costa si è concentrato sui progetti sociali, anticipando che il comune sta organizzando le attività necessarie a gestire la conclusione del Reddito di Cittadinanza e l’avvio di misure alternative per il sostegno alle famiglie in difficoltà economiche.

Ivan Liardi ha descritto genesi e attualità del nuovo servizio rifiuti, con risultati perfettibili ma che segnano una svolta rispetto al passato.

Antonio Pizzardi ha parlato del piano di alienazioni e dei provvedimenti «di dignità» a favore del personale.

Salvatore Incardona si è concentrato sugli eventi e le attività culturali, realizzate anche quando pre dissesto e default si sono abbattuti sul comune. Ciò anche grazie alla collaborazione dei privati.

Questi i risultati, questi i buoni propositi per il 2024, consegnati ad analisti politici e soprattutto ai cittadini. In primavera sarà tempo di esami. A quel punto saranno gli elettori, con la loro insindacabile ultima parola, i giudici ultimi a decidere in destino di Greco e assessori. Nel bene e nel male.